Terremoto

Qualche tempo fa Antonio fu colto da una improvvisa e inspiegabile fobia da terremoto!

Ora: 4.30 del mattino
Scena: vengo svegliato nel sonno da (in ordine cronologico) un urlo "Oddio!", rumore di porta che sbatte, rumore di corsa scomposta a piedi nudi per il corridoio, apertura frettolosa balcone, ansimata sul balcone (su cui la mia stanza si affaccia). Dopo 10 minuti (io ero troppo stanco e intorpidito per alzarmi) sento bussare alla mia porta e urlare: "Nicooolaaa, Nicooolaaa, ma com'è che non siamo crollati?" (giuro che è vero!), alla mia cortese e rassicurante risposta "Antonio, V@ff@nc**o!" lui mogio torna in stanza "Eeeeh ma io l'ho sentito", qualcuno da un'altra stanza "Imbecille sarà stato un tuo scoreggio, con quello che ingurgiti!" e lui "Eeeeh mi prendono pure in giro" e torna a dormire.

Conclusione: Queste scene (senza l'urlo "Nicooolaaa") si ripeterono per due settimane. Se vi chiedeste perchè andasse sul balcone invece che uscire di casa vi riporto la sua risposta "Eeeeh così se crolla mi butto dal balcone e cercando di cadere in piedi non finisco sotto le macerie e al massimo mi rompo una gamba; ho pensato a tutto io!"... è stato inutile spiegargli che abitiamo al sesto piano!