domenica 30 dicembre 2007

Ordine e disordine


Natale al caldo questo. Il giorno dopo Santo Stefano il termometro segnava di pomeriggio 23 gradi. Ritornato venerdì a Palermo, mi ritrovo a casa con il solo coinquilino avvocato e con un abbassamento di temperatura notevole. Nonostante la serata fosse piuttosto freddina e piovigginosa, non avendo niente in frigo venerdì decidiamo di passare la serata fuori. Dopo un breve aperitivo ci dirigiamo verso una pizzeria. Il coinquilino prepara un concorso e il giorno 3 partirà alla volta di Roma, dove presso l'ambasciata francese concorrerà per un posto al Ministero delle Finanze di Francia.

io:"Ma quanti sarete?"
coinquilino:"Non lo so. Credo solo io. Mi hanno telefonato dall'ambasciata per sapere se ci andavo"
io:"In pratica ci saranno persone che rientreranno dalle ferie per permettere di farti fare il concorso: saranno arrabbiatissime"
coinquilino:"Già! Comunque può darsi che ci sia qualche cittadino francese residente in Italia che voglia provare"
io:"[...] Ma un vocabolario te lo puoi portare?"
coinquilino:"No è vietato"
io:"Magari, segnati come si scrivono i termini tecnici più complessi da qualche parte"
coinquilino:"Assolutamente no! Cabala! Anzi devo assolutamente farti partecipe del concetto di Ordine e Disordine nella Cabala [ha detto proprio così! n.d.N.]"
io:"devi proprio?"
coinquilino:"Assolutamente!"

il coinquilino, in seguito all'acquisto di un libercolo dal sintetico titolo "Cabala" è diventato un seguace della stessa. Ora io di cabala conosco solo questa, ma non intendendomene non ho sottilizzato. Davanti ad un piatto di antipasto a base di panelle, crocchette, bruschette e altre cose buone l'amico comincia, io sintetizzo.

coinquilino:"[...] ad ogni scelta che fai corrisponde uno sdoppiamento della realtà, uno verso un universo più ordinato, più felice, uno verso un universo più disordinato più infelice. Dobbiamo aspirare ad andare verso l'universo più ordinato, compiendo scelte che non danneggino gli altri. Se danneggi gli altri vai verso l'universo più disordinato altrimenti vai verso quello più ordinato. Ecco perchè non barerò al concorso: potrei danneggiare qualcuno più meritorio di me e la cosa mi creerebbe scompensi"
io:"Ok, ma il danneggiato che fine fa?"
coinquilino:"Scusa?"
io:"Per esempio, tu mi parli da 10 minuti di cabala, io ho mangiato tutto l'antipasto; anche la tua parte... Tu parlavi, non mangiavi, la bruschetta si sentiva sola e l'ho mangiata! Quindi io ora sarei in un universo più disordinato, ma sazio; tu, a digiuno, dove sei?"
coinquilino:"... ... ... fanculo alla cabala: ora mi ordini un altro piatto di antipasto o ti meno!"

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sabato 29 dicembre 2007

Regali di Natale



Quest'anno è stato un fiorire di cene, dopocene, giocate a carte, rimpatriate, merende(!), "resta a cena con noi", zingarate, "ma perchè non andiamo a mangiare un kebap che il frigo è vuoto" con parenti, amici e conoscenti. E siamo ancora al 29! Diciamo che per compensare non mangio quando sono solo: i miei mi hanno visto dimagrito! Per la verità ogni anno, a capodanno, faccio mentalmente una lista delle cose da fare e da non fare nel prossimo: perchè, benchè segni mentalmente ogni anno "mai più abbuffate tra natale e capodanno", mangi più dell'anno prima, resta un mistero.

Non scrivere più post come quello della renna se non vuoi che tutti i tuoi amici e conoscenti che ti leggono, ti chiedano, ancora prima di salutarti, "Dai fammi la Renna!"

Pochi sanno che il Babbo Natale con il vestito bianco e rosso e le renne è una invenzione pubblicitaria della Coca Cola: un operazione di marketing talmente ben riuscita da entrare nell'immaginario collettivo. Babbo Natale deriva dalla figura di San Nicola che si festeggia il 6 dicembre e che nel nord Europa "porta i regali ai bimbi buoni". Il passaggio San Nicola/San Nicklaus -> Saint Claus fu facile, ma perchè in Italia si chiama Santa Claus se è un uomo?

seduti in un locale un amico mi parla del suo lavoro e un'amica seduta di fronte a me mostra il suo generoso decolletè
io(all'amica):"mettiti con la schiena dritta!"
amica:"perchè?"
io:"perchè lui mi parla e io dovrò pure dargli delle risposte di senso compiuto"
amica:"che p@##e"
io:"e l'ho pensato anch'io, usavo il termine bocce però..."

amica:"guarda che ha il link del tuo blog"
io:"ah"
amica:"quindi stai attento a quello che scrivi"
io:"io sto sempre attento..."
amica:"Nicola..."
io:"Giuro! Non ti mentirei: parola di lupetto!"
amica:"Eri Boy-Scout?"
io:"No!"

amica:"mi piace, ma mi sembra un po' troppo pressante [...] il fatto è che non ci sono abituata ad essere così corteggiata"
io:"secondo me ti fai tutte ste paranoie perchè non avete fatto ancora sesso"
amica:"dici? Ormai mi sono pure dimenticata come si fa..."
io:"Ti alleno io! Mi sacrifico per la causa!"

amica:"oggi mi ha regalato dei fiori"
amico:"beh anche io ti ho regalato delle piante, anche un bonsai"
amica:"che significa? il tuo è un regalo da amico il suo un corteggiamento"
amico:"ma io il bonsai te l'ho cresciuto personalmente..."
la discussione continua
amico:"[...] me lo sono perso! Ma io dov'ero?"
io:"potavi il bonsai..."

Stare lontano dalle bottiglie di Bailey's, stare lontano dalle bottiglie di Bailey's, stare lontano dalle bottiglie di Bailey's, stare lontano dalle bottiglie di Bailey's, stare lontano dalle bottiglie di Bailey's, stare lontano dalle bottiglie di Bailey's, stare lontano dalle bottiglie di Bailey's...

un'amico mi parla di un suo conoscente appassionato di entomologia
amico:"ha una collezione gigantesca, l'ho scoperta per caso, mi ha invitato a casa sua..."
io:"dimmi la verità: che hai pensato quando ti ha invitato a casa sua a vedere la sua collezione di farfalle?"

amica:"Sei riuscito a trovare il Martini bianco?"
io:"Si"
amica:"Come hai fatto? Abbiamo girato tre supermercati! Sei formidabile!"
io:"E non mi hai visto nudo"
amica:"Ho detto formidabile, non impressionante..."

Non so perchè, ma il Natale fa uscire il lato perfido delle persone:
parlando di una persona non presente un'amica fa un commento cattivissimo
io:"E' una cosa cattivissima da dire!"
amica:"Già..."
io:"Acida e piena di perfidia..."
amica:"Già..."
io:"Mi piaci!"

insieme ad un gruppo di simpatici flickeriani
io:"flickeriano anche tu?"
flickeriano:"si, certo"
io:"quando esci dal tunnel?"
flickeriano:"perchè dovrei? se non l'ho fossi stasera non sarei qui a parlare con te..."
io:"Che culo!"
flickeriano:"..."
poco dopo
io:"Si mio papà è originario di lì"
flickeriano:"davvero, anche il mio![...] conosci X è mio zio"
io:"[...]si è stato mio insegnante alle medie"
flickeriano(alla mia amica):"Vedi? Ho scoperto che ho più cose in comune con lui che con te"
amica:"Che culo!"
flickeriano:"..."

io:"dai non c'è bisogno che mi accompagnate con la macchina, abito a quattro passi"
amica:"Ciao!"

Quando ho raggiunto una certa età i parenti non mi facevano più il classico regalo, ma soldi in busta ("così puoi comprarti quello che vuoi..."); in realtà avrei preferito un pacco da spacchettare... i fortunati erano i cugini e il fratellino, tutti più piccoli di me; poi venne il loro turno: quest'anno anche il mio cugino più piccolo è cresciuto e ha avuto la sua busta... più che notte di natale sembrava giorno di paga!

un'amica frequenta da un po' un ragazzo e il ragazzo in questione è diventato il suo oggetto di discussione: quando dico il intendo proprio l'unico
amica:"e quindi lui..."
incontriamo un amico che scopriamo essere amico comune
amica:"ah ma lo conoscevi pure tu: questo ogni volta che mi vede mi fa sempre lo stesso discorso..."
io:"si? A me è sembrato particolarmente su di giri..."
amica:"Bah, cambiamo argomento va: che te ne pare di lui, insomma che impressione ti ha fatto?"
io:"..."

momento egocentrico
amica:"accidenti, ma tu conosci tutti!"
io:"no, sono loro che conoscono me!"

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martedì 25 dicembre 2007

Buon Natale!

Buon Natale!
Merry Christmas!

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venerdì 21 dicembre 2007

Oloturia


boss:"Sembra…"
amico:"Un cetriolo!"
boss:"No…"
amico:"Una supposta?"
boss:"No…"
amico:"Una pigna?"
boss:"Nemmeno…"
amico:"Un oloturia?"
boss:"Ma dai! Ecco, sembra un vibratore!"
girl:"What are they saying?"
io:"Ehm they like it! He thinks that it’s look like a bullet!"
girl:"Ah! I always thought that it’s look like a vibrator… Italians…"

amico:"[…] E’ come quando uno cerca di decidere cosa è bene e cosa è male […]"
io:"Profondo… Passeggiare con te è come dialogare con Kant"
amico:"Grazie. E’ un bel complimento!"
io:"Ricordati che morì in preda a demenza senile"
amico:"…"

io:"un proiettile…"
amica:"un grande hot dog…"
io:"uno di quegli strani oggetti indiani…"
amica:"un gelato…"
io:"una pigna…"
amica:"un kebap…"
io:"…hai fame vero?"

amico:"hai digerito?"
io:"No, il kebap stanotte ha deciso di tornarsene in Pakistan…"

io:"Non so pattinare…"
amica:"Nemmeno io!"
io:"E che ci vai a fare?"
amica:"E’ così che mi sono scontrata con gli ultimi due tipi…"
io:"Non ti facevo tipo da colpi di testa simili…"
amica:"No, la testa non l’ho sbattuta, cadevo di sedere"
io:"…"

io:"Tutto sta nel trovare la persona giusta…"
amica:"O almeno una che non mangi la carta forno!"

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giovedì 20 dicembre 2007

Alone again, naturally

"Among the smoke and fog of a December afternoon
you have the scene arrange itself, as it will seem to do,
with “I have saved this afternoon for you”...


...prepared for all the things to be said, or left unsaid."

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lunedì 17 dicembre 2007

God save the Queen!

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sabato 15 dicembre 2007

Eravamo io, Babbo Natale e due prostitute nigeriane…

Giusto per la cronaca, io, ieri sera, non volevo uscire. C’è un freddo qui che si congelano anche i pensieri. Avevo il DVD di “Good night, and good luck” da guardare, avevo il minestrone da mangiare, avevo una stufa da cui farmi coccolare. Aggiungiamo pure che avevo qualcosa da fare al PC e che non mi ero fatto sentire da nessuno per organizzarmi per la serata, ne qualcuno si era fatto sentire: era un segno del destino. Cucino il mio minestrone, aggiungo un po’ di pasta, un po’ di salame, lo mescolo, lo assaggio, lo aggiusto di sale, parlo con lui, insomma lo nutrico come un figlio. Riempio il piatto mi siedo davanti alla tv e arriva una telefonata:“sono sotto casa tua, allestiti che c’è freddo!”. E viene fuori che un amico mi ha mandato un sms nel pomeriggio per avvertirmi di una serata di gioco a casa di amici; sms che non ho letto, sms che non ho ricevuto. Cerco di sganciarmi, ma l’amico è irremovibile:“Ma come ti vengo a prendere e tu te ne penti?”, cedo il mio minestrone al coinquilino che sta cominciando a cucinare, ne assaggio solo un cucchiaio: caldo e saporito. Esco di casa. Freddo. Trovo ad aspettarmi l’amico e Babbo Natale: è un amico dell’amico, impegnato nel sociale che ha appena finito lo spettacolino per i bimbi e non si è cambiato. Andiamo a prendere la ragazza dell’amico che abita a Mondello, sulla strada di ritorno la macchina tossisce e si ferma. Cellulari che non prendono o scarichi, non passa un’anima, ci dividiamo: il mio amico e la ragazza tornano a piedi verso Mondello, io e Babbo Natale andiamo verso Palermo, appena trovato un telefono pubblico chiamiamo un altro amico e ci facciamo venire a prendere. Freddo, freddo come non ne ho mai sentito prima. Penso al mio minestrone. Sarà che ormai hanno tutti il cellulare, ma telefoni pubblici neanche a pagare, arriviamo ad una piazzola dove troviamo due prostitute nigeriane, si stanno scaldando con un fuoco di fortuna. Chiediamo di usare un loro cellulare, vogliono cinque euro, gliene diamo dieci. Babbo Natale chiama un suo amico per venirci a prendere e la coppia per avvertirli di fermarsi, l’amico sarebbe passati a prenderli per prima. Passano i minuti, aumenta il freddo. Mai una volta che l’effetto serra si palesi quando serve! Richiamiamo l’amico ha capito Altarello invece che Mondello. Avvertiamo la coppia che nel frattempo è arrivata a casa e ci accordiamo per disdire la serata. Babbo Natale mi propone di tornare a piedi, 20 minuti fino allo Stadio. Propongo prima di fare un tentativo di autostop. Passano tre macchine, nessuna si ferma. Voi vi sareste fermati al segnale di un tipo con gli occhiali che salta per il freddo e chiede un passaggio se accanto a lui vi fossero stati Babbo Natale e due prostitute? Si ferma una macchina. Sirena. Lampeggia. Polizia. Scende un armadio con accento napoletano...

poliziotto:"Avemo o presepe qua... Chi siete?"
babbo natale:"E non lo vede? Babbo Natale e due Befane"
poliziotto:"E tu?"
alzo i cordini del colletto sopra la testa
io:"la Renna!"

Mai sentite risate più fragorose, ci accompagnano in centro.

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venerdì 14 dicembre 2007

Targhe alterne

Avete presente la pubblicità di quel profumo in cui la splendida Charlize Theron incede con passo da valchiria verso la telecamera mentra si spoglia? Ecco: passando davanti ad una nuova profumeria in via Roma, la zaffata di profumi che ha raggiunto il mio cervello è stata talmente forte che subito dopo, alla commessa del supermercato, quando mi ha detto:"il parmigiano è in offerta" ho urlato:"J'adore!"

io:"[...] prendere il treno è impensabile, ricordo ancora un Palermo-Pisa di 17 ore"
amico1:"io ho fatto Palermo-Trieste..."
io:"e quanto hai impiegato??"
amico1:"27 ore!"
amico2:"Immagino che quando sei sceso hai detto: che bella Bucarest!!"

No, io non sono Nicola di "Uomini e Donne" e questo non è il suo blog. Mi chiamo Nicola e ho scritto un post che si chiamava "Uomini e Donne" e Google mi mette tra i primi nella lista, per cui non scrivetemi per dirmi che "Marco ha detto che non posso reggere il confronto con lui" o che "non è vero che Amalia è delusa dal tuo comportamento perchè in esterna con Silvia hai detto che hai problemi con le ragazze madri, è solo che è una falsa!", non so di cosa state parlando; mi vanto di non avere mai visto una puntata (nemmeno la sigla) di quella trasmissione!

Ho incontrato nel bar sotto casa mia un famoso attore di teatro e cinema
famoso con voce stentorea:"Oh quante cose grandi! Ma non avete cose più piccoline?"
barista:"A quest'ora sono già finite, se lei vuole qualcosa di particolare per domani me lo dice e glielo metto da parte..."
famoso con voce stentorea:"Oh per carità! Sono pieno di impegni e non so a che ora..."
barista:"Le faccio un panino o un tost? Potrei farle anche la pasta..."
famoso con voce stentorea:"Oh quante cose buone! Ma queste arancine sono fatte da voi o sono quelle standard?"
barista:"No le facciamo noi..."
famoso con voce stentorea:"Oh mi creda! Le ho viste anche a Tokio!"
barista:"Ne assaggi una e mi dica, se non le piace o la trova uguale a quella di Tokio non gliela faccio pagare"
famoso con voce stentorea:"mmm... buona... l'ho detto all'albergo, ma perchè non vi fate fare le cose dal baretto accanto..."
paga e esce
barista:"ma perchè parla con 'sta voce?"
moglie:"che vuoi? attore famoso è... ha la recitazione dentro..."
barista:"Famoso? A me è parso disperato, aveva fame e voleva scroccare l'arancina..."

a Palermo sono scattate le targhe alterne, oggi in centro fioccano le multe...
vigile:"Signora, la multa le devo fare perchè lei non è dispara"
signora:"Ma che non è dispara: la 'C' terza viene nell'alfabeto, dispara è!"

amica:"Non riesco a collegarmi a Internet, mi dice password errata"
io:"Che password metti?"
amica:"5 asterischi, l'ho vista da M."
io:"..."

Se Google fa apparire automaticamente questa pubblicità sul mio blog, considerando che è contestuale agli argomenti trattati e che in genere parlo di me... devo avere qualche problema e non me ne sono accorto: hic, chi mi vuole male? chi mi vuole male? chi mi vuole male? chi mi vuole male? chi mi vuole male?

Non avete idea di quante persone arrivino qui digitando 'postillonage' su Google... italiani popolo di santi, eroi, navigatori e mungitori di prostata!

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mercoledì 12 dicembre 2007

Avevo pensato un titolo bellissimo, ma l'ho dimenticato


Qualcuno, non ricordo chi, sostiene che io sia uno smemorato: beh non è vero, almeno non mi ricordo che sia vero. Non è che io dimentichi tutto, piuttosto, molto probabilmente, le cose che devo ricordare non sono molto interessanti per me! Dovete sapere che io penso tanto, pure troppo: sono una fucina di idee, ragion percui il mio desktop mentale risulta particolarmente affollato. Ogni tanto alcuni di questi "pensieri-file", passano nel cestino... ma io non lo svuoto, basta poco, una scintilla che Marione (il mio unico neurone) agisce subito sul tasto destro del "cervello-mouse" e ripristina il ricordo. Qualcun'altro, non ricordo chi, sostiene che dimentico gli oggetti. Non ho mai perso in vita mia un paio di chiavi! Un amico mi chiede di masterizzargli un cd? Certo se non me lo ricorda tramite sms può aspettare anni, prima che lo faccia, ma non è perchè lo dimentico, ma perchè voglio capire quanto ci tiene a quel cd; ombrelli: prima di uscire non controllo se piove, ma a me camminare sotto la pioggia piace e a volte, quando c'è l'ho, capita di non ritrovarli... poi non li ho persi, ma li ritrovo nascosti chissadove e ne possiedo una infinità: mica posso riempire la casa di ombrelli... è fisiologico che io ne distribuisca un po'; cognomi? si quello è vero: men che meno assegnare un cognome ad una faccia, ma perchè io guardo le persone nella loro interiorità e affibbio a loro un nomignolo che ne esalta le caratteristiche peculiari, le persone ne dovrebbero essere onorate, anche se chiamo un tipo particolarmente triste "Mortimer" o il mio loquace amico "Autoreverse"! Si lamentano soprattutto le donne; le donne, generalmente sono persone che non lasciano nulla al caso e perfettamente organizzate: ricordo che una mia ex riusciva ad infilare dentro una borsetta 20x10x5 ombrellino, borsellino, occhiali, chiavi, rossetto, fazzolettini, cellulare, specchietto, pettine e/o spazzola, mentos e altra oggettistica; se dimenticavo qualcosa, la chiedevo a lei... ma non era per scroccare era per farle notare quanto fosse organizzata e migliore di me! Si litiga? Credetemi io sono una persona buona e dimentico subito il motivo della litigata... quindi è inutile che mi si dia del superficiale se volendo fare pace ammetto candidamente di non ricordare perchè avevamo litigato: io rimuovo e perdono, è lo spirito cristiano che alberga in me, nient'altro!!
Per la verità la cosa mi ha anche progurato un certo numero di qui pro quo...

estate con un amico posteggiamo la macchina e scendiamo, una coppia sconosciuta si ferma e si avvicina di corsa...
ragazza:"Ciaaao!!!"
io:"Salve!"
ragazza:"Come stai? E' una vita che non ti vedo! Sei arrivato adesso?"
io:"Si..."
ragazza:"Che mi racconti?"
io:"Tutto vecchio: sono qui con il mio amico e stiamo andando di corsa a casa, tu? Come va?"
ragazza:"Mi sono sposata con lui e... aspetto un bambino!"
io:"Complimenti...!!"
ragazza:"..."
io:"... beh andiamo che ci aspettano..."
dopo i saluti
amico:"Ma chi era?"
io:"Non ne ho la più pallida idea!"
amico:"Certo che la prima cosa che ti ha detto è stata che si è sposata ed è incinta!"
io:"Beh all'altare non ho lasciato nessuno..."
amico:"Sicuro?"
io:"Me lo ricorderei..."
amico:"Dove dobbiamo andare ora?"
io:"... l'ho dimenticato..."
amico:"..."

esame universitario
io:"[...] avendo dimostrato questo corollario, possiamo ora dimostrare... mi scusi, qual'era la domanda iniziale?"
professore:"..."

a volte ci marcio sopra... un tipo che mi sta antipatico mi è stato presentato diverse volte
tipo:"Ciao!"
io:"Piacere, Nicola"
tipo:"Vabbè, ci siamo presentati giorni fa a casa di X"
io:"Ah..."
dopo poco
tipo:"e quindi le ho detto, io invece ho tatuato un'anaconda a scala naturale e puoi immaginare dove!!!"
momento di gelo
io:"Ora hai capito perchè mi dimentico di te?"

Diciamoci la verità: io ormai ne ho preso atto ho anche una mia strategia per quando incontro persone che non riconosco:

a) Ricambiare il saluto con lo stesso fervore dicendo:" Ciao come va?"
b) Rispondere al "bene e tu?" con "benone, sto andando di corsa da..." inserendo nei puntini parente o amico o negozio
c) Domandare "A casa tutto ok?", formula valida anche se il tipo/a in questione fosse orfano
d) Rispondere alle domande personali con "tutto vecchio"
e) Rimanere sul vago e sorridere annuendo
f) Soprattutto, mai e dico MAI... mai... ... ... ehm questa non me la ricordo più!

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martedì 11 dicembre 2007

Fate in fretta...


Prendete 397 euro e cliccate qui per accaparrarvi uno dei 50 esclusivissimi giacconi disegnati da Lapo Elkann (si quello che sembra un incrocio tra Garfield e Willy Wonka) appositamente per i fan rosaneri... come? Da cosa si evince che la giacca sia dedicata al Palermo? Non avete notato che la zip è "rosa palermo"?! Bene, una volta acquistato, anche voi potrete dire di possedere un "personal belonging"! Cosa è un "personal belonging"? Un oggetto unico e innovativo che interpreta lo stile, l’innovazione e il saper vivere italiano in un mondo globale! Non avete capito? E' colpa vostra: non siete ancora 2.0 come Lapo... sincronizzatevi!

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lunedì 10 dicembre 2007

Postillonage*

amica1:"E com'è finita?"
io:"Nulla..."
amica2:"Com'è che non hai combinato nulla?"
io:"Si vede che avrà pensato che non ne vale la pena..."
amica2:"Ma perchè non hai insistito?"
io:"Sai, dicono che si chiami violenza carnale..."

Ogni volta che torno a casa capisco perchè è tanto tempo che non vi torno. A parte i miei genitori che comunque vedo spesso, non conosco più nessuno, gli amici sono fuori e io resto il fine settimana a casa... Vedendo anche mio fratello nella stessa condizione depressiva, lo convinco a uscire a zonzo con la macchina: girato il centro della città 4 volte, visitato Euronics, autoconvintoci della necessità di acquistare immediatamente delle pile ricaricabili, comprate le stesse, comprato il caricabatteria; ci autoinvitiamo a casa di mio zio a vedere la partitona Palermo-Fiorentina. Troviamo lo zio stravaccato sul divano e "in compagnia" di zia e due amiche di zia. Dico "in compagnia" perchè credo che a mio zio manchi una figura maschile con cui parlare, considerando che mio cugino studia fuori...
io:"scusa se ci siamo autoinvitati..."
zio:"ma che dici? Anzi, domani c'è la Juve: venite?"
io:"N...."
zio:"Venite? Dai venite... Ok venite! Avete visto Berlusconi? [...] Cossiga... [...] ai miei tempi, all'università[...] Del Piero [...] e quindi con tuo padre siamo andati[...] Guarda che film, sai che il regista[...]"
io:"Non hai molte persone con cui parlare vero?"
zio:"Perchè?"
io:"Così... Quando torna G.?"
zio:"Tra 12 giorni e 6 ore e 20 minuti"
io:"..."

Mamma e papà stanno per partire per un viaggio:
io:"Beh, ma non ti portare troppe cose..."
papà:"Ha un elenco delle cose che deve mettersi per tutta la settimana, organizzato per giorni..."
mamma:"se vuoi non mi porto niente e compro tutto li... quanto è il massimale della carta?"
papà:"hai messo nell'elenco la mia schiuma da barba?"

amica1:"Hai del cioccolato sulla guancia..."
facendo il buffone cerco di allungare la lingua fino all'orecchio...
amica1:"Ora se tu avessi una lingua tipo quella di una lucertola..."
amica2:"Cosa che, del resto, sarebbe apprezzata dalla totalità delle donne che conosci..."

papà:"Ma quattro maglioni non sono troppi per una settimana?"
mamma:"il primo lo macchierai in maniera indelebile in meno di 12 ore; il secondo è quello che ti metterai, alternandolo a quello con cui parti; il terzo è quello orribile che insisti a mettere e che si perderà misteriosamente in albergo..."
papà:"e il quarto?"
mamma:"serve ad avvolgere gli oggetti di cristallo che mi regalerai!"

amica1:"Ho incontrato X, ti puoi immaginare..."
io:"Aspetta, nel grande cerchio della vita chi è X?"
amica2:"Una che ci provava con il suo ex"
amica1:"Odio quelle che ci provano con i ragazzi impegnati! [...] ho conosciuto uno, ci conosciamo da una settimana e mi fa già le paranoie, tipo "ti ho visto mano nella mano con quello", ma io con i miei amici ci gioco, ma vada via..."
io:"ma con quello con cui ti davi la mano, siete solo amici?"
amica1:"Colleghi di lavoro e amici! C'è stata qualche battutina, ma niente di che e solo da parte mia"
amica2:"Ma quello della mano è impegnato?"
amica1:"Fidanzatissimo! Anche se la ragazza non credo sappia nemmeno della mia esistenza..."
io e amica1:"Ma vai via..."

io:"perchè stai così rigido davanti il PC?"
papà:"Tua madre mi ha comprato questa giacca di pile..."
io:"quindi?"
papà:"Secondo me, se incrocio le braccia mi trasformo in una torcia umana..."

Connessioni: 1)A proposito dello spot red bull accusato di blasfemia, concordo con un'analisi letta in giro, al di là che fosse o meno blasfema, non era divertente; 2) In periodo di immacolata a me torna in mente uno dei più grandi pezzi comici di tutti i tempi... e non ditemi che è blasfemo!



in un locale che ormai è diventato il nostro punto di ritrovo
amica1:"C'è poca gente..."
amica2:"Tutti a giocare a carte..."
amica1:"Un po' moscio stasera..."
io:"siamo soli, siamo single... sesso a tre?"
amica1(dopo qualche secondo):"... ok ma il resto della battuta quando arriva?"

amica:"[...] che poi tu le scrivi sul blog, con amica1 e amica2 al posto dei nomi come se amica3 non sapesse chi siamo..."
io:"Ma lo sai che scrivo la metà di quello che succede..."
come vedi della depilazione bikini, dell'esplorazione rettale e della *stimolazione prostatica non ne ho parlato! ;P

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venerdì 7 dicembre 2007

Aria di Natale

Se esci di casa e dimentichi il cellulare vuol dire che sei di fretta; se risali per prenderlo e ti dimentichi la penna usb, vuol dire che sei molto di fretta; se risali a prendere la penna usb e ti accorgi che il cellulare di prima è ancora lì, sei fuori di testa; ma se scendendo ti accorgi di essere entrato nella stanza e riuscito senza prenderli per la terza volta, vuol dire che hai bisogno di dormire.

Amo l'aria natalizia, quella frenesia di shopping che coglie la gente, quel "volemose bene" che si respira nell'aria, gli operai del comune che bestemmiano in strada per fare fermare il traffico e montare le luminarie...

Che ci crediate o meno sono ancora li che genero e guardo Fractal Flame...


...e ovviamente aggiorno anche il mosaicatore (una fota sua fatta da lei).

mamma:"[...] con l'occasione vorrei spedire una cosa alla zia, compra una bella pallina di natale"
al negozio
io:"Predo questa, quanto pago?"
commessa:"mmm... non c'è il prezzo..."
va a controllare
commessa:"guardi manca il collega e non so usare il PC, non so quanto costa: non gliela posso vendere"
io:"ma dice vero?"
commessa:"C'è questa più grande..."
io:"troppo grande, deve essere spedita..."
commessa:"... e questa più piccola..."
io:"...troppo misera; senta gliela pago quanto quella grande, fa lo stesso..."
commessa:"Ah non si può, perchè manca il codice..."

Mi lamento dello stress eppure mi rendo conto che non riesco a vivere senza... sono arrivato alla conclusione che se abitassi in una casa isolata nella campagna toscana, mi suiciderei prima che cali il sole!

Secondo me i regali non devono piacere a chi li riceve, ma a chi li fa...

Il mio barista prediletto regala con il caffè i cioccolatini: essendo caffeinomane e dormendo poco, penso che il mio livello di glicemia in questi ultimi giorni è aumentato di un'ordine di grandezza...

architetto:"[...] ma secondo te l'architettura può dare la felicità?"
io:"hai mai visto professionisti infelici, quando firmano la parcella?"

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giovedì 6 dicembre 2007

Faccia tosta


giorni prima
amica:"Hai tempi del liceo una volta, dopo avere scioperato, improvvisammo una colletta per i Pinguini del Bengala!"
lui:"Ma in Bengala non ci sono i pinguini!"
amica:"Appunto! Ci eravamo inventati che ne erano rimasti due ed entrambi maschi: raccoglievamo per fare cambiare sesso ad uno dei due e farli procreare! Fu un successo clamoroso: raccogliemmo quasi quarantamila lire!"
lui(ridendo):"Troppo forte! Eppoi quarantamila lire sono molti!"
amica:"Ci vuole molta faccia tosta per fare una cosa del genere; la gente si metteva a ridere per la nostra faccia di bronzo e ci premiava. Cosa da farci un post vero?"
lui:"Si! Anzi, mi sa che la riciclo!"

giorni dopo, a cena
lei:"[…] Hai presente quel film [Tutti pazzi per Mary n.d.N.] dove lui per impressionarla le racconta di avere vissuto in Tibet?[…] Per un po’ di sesso sareste disposti a fare chissà che cosa […] Eppoi a me non piacciono i super uomini, ma quelli che si sanno prendere in giro…"

poco dopo durante la cena va via la luce…
lei:"[…] Succede spesso qui, chissà quando ritorna…"
lui:"Dai abbiamo il cibo, abbiamo il camino, abbiamo il vino, abbiamo le candele, hai me…"
lei:"Si in effetti come portacandele non saresti male…"
lui:"Potremmo raccontarci storie del terrore…"
lei:"Così, io spaventata cercherei conforto tra le tue braccia? Hai visto troppi film…"
lui:"Non essere egocentrica non è che qualunque cosa faccia o dica è in funzione tua. Dicevo così tanto per passare il tempo…"
lei:"Faccia tosta! Vuoi dirmi che non saresti disposto a raccontarmi chissà che storia per impressionarmi?"
lui:"No, assolutamente. A proposito ti ho mai raccontato la triste vicenda dei Pinguini del Bengala e del mio impegno nella loro salvaguardia?"

Volete sapere come è andata a finire? Beh, non ho abbastanza faccia tosta!

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mercoledì 5 dicembre 2007

Tempus fugit



Ho una perversione: programmo. Ma soltanto cose completamente inutili. Soprattutto quando sono sommerso da una marea di cose più importanti da fare. Avete presente quando uno ha molte cose da fare e viene preso dalla frenesia di fare qualunque altra cosa tranne che quello che deve fare? Capita solo a me? Facciamo finta che sia così... il problema è che se una persona normale esce, si svaga, oppure ascolta musica, cucina, pulisce casa... io no: io programmo programmi inutili! Avevo scaricato l'ultima versione di Visual Studio dal sito della Microsoft e mentre mi chiedevo come riformulare la funzione di valutazione statica del mio prossimo motore di scacchi, butto l'occhio su un vecchio Focus. Vi trovo delle immagine particolari, dei mosaici dove però le singole tessere sono anch'esse fotografie. Quale migliore occasione per provare il nuovo Visual Basic e il suo controllo Bitmap? E succede che passo letteralmente tutta la notte a programmare uno stupidissimo "Mosaicatore". Uso come foto obiettivo una bella foto di una mia amica flickeriana: il risultato è discreto, ma vorrei fare qualcosa di più potente e metterlo in rete, magari farci qualche centesimo con le donazioni di sourceforge; stamattina, assonnato, ma tutto contento, faccio una piccola ricerca su Internet e non scopro che di questi programmi ne esistono una marea, anche più potenti e pure gratuiti?? E io che gia mi vedevo, come un nuovo Steve Jobs, conquistare il mercato internazionale dei "mosaicatori"! Entrato in stato di depressione, mi sono subito ripreso trovando immediatamente una maniera per perdere tempo... ora mi sono buttato sui Fractal Flame:

E sto li come un ebete ad osservare generazioni casuali di funzioni non lineari... ditemi se non è perversione questa?

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martedì 4 dicembre 2007

Gourmet


giorni prima
lei:"Quindi tu sai cucinare?"
lui:"Cucinare? Io sono un grande chef!"
lei:"Si, certo… come le apri tu le buste di "4 salti in padella", non lo fa nessuno"
lui:"Mettimi alla prova!"
lei:"Bene Vissani dei Poveri, se organizzi una serata con cena che mi impressioni, saprò ricompensarti…"
lui:"Ricompensarmi? Sbaglio o stai flirtando con me?"
lei:"Non pensare chissà cosa: il giorno dopo io cucinerò per te"
lui:"Non mi sembra molto corretto: sarai tu il giudice!"
lei:"Sarò severa, ma onesta…"

La sera, dopo la cena, sorseggiando del passito su un divano...
lui:"Quindi?"
lei:"Mmm… ammetto che mi hai sorpresa, ma non so se hai vinto: il pesce era ottimo; l’idea di cucinarlo sulle foglie di lattuga, originale…"
lui:"Assorbe gli odori e da sapore…"
lei:"E la salsina ottima, mi è piaciuta anche la sfoglia, però il primo non…"
lui:"Aspetta, che sfoglia?"
lei:"La sfoglia di ostia che hai messo sul pesce…"
lui:"Non ho messo sfoglia di ostia…"
lei:"Come no? C’era, l’ho mangiata!"
lui:"No, non c’era… … … Credo che tu ti sia mangiata la carta forno..."
lei:"… … …"
lui:"Mi sa che ho vinto, vero?"

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lunedì 3 dicembre 2007

Il migliore amico dell'uomo?


giorni fa, una sera a cena
lei:"[...] Dovrebbe capire quando sono giù senza che io glielo dica e coccolarmi..."
lui:"OK...ammetto di non essere particolarmente intuitivo..."
lei:"...dovrebbe sapere farmi ridere..."
lui:"...e qui ci siamo..."
lei:"Si, ma non perchè è imbranato, ma per le sue battute! Poi dovrebbe amare gli animali, e non è il tuo caso..."
lui:"Ma se mi chiamano San Francesco: nei momenti di solitudine parlo con gli uccelli..."
lei:"Plurale? Dai al massimo con uno..."
lui:"Vale per due..."
lei:"Si... andiamo avanti... e dovrebbe sapere cucinare e organizzare cenette intime..."
lui:"Io so cucinare..."
lei:"Si? Beh almeno un punto lo hai fatto: uno su quattro! Ti classifichi dietro Gennaro!"
lui:"E chi è Gennaro?"
lei:"Il mio cane!"

(continua...)

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domenica 2 dicembre 2007

Mizar web site is online again


Mizar web site is online again!

Nicola

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sabato 1 dicembre 2007

Come non detto...


Ricordate quando dicevo che a nessuno era venuto in mente di fare chiasso per lo spot della Red Bull? Mi sbagliavo...
"Il nuovo spot della Red Bull è blasfemo", parola di Don Marco Damanti. Il
parroco di Menfi sta "tarpando le ali" all'energy drink che, da anni, martella
tutti con le sue campagne pubblicitarie. La pubblicità, ideata dalla Kastner
& Partner, irriderebbe la religione cristiana, proponedo non tre re magi, ma
quattro. L'ultimo con la bevanda in mano. Il prete ha inviato una mail
all'azienda, chiedendo che lo spot venisse subito sospeso. Il brand ha risposto,
sottolineando le benevole intenzioni del messaggio comunicativo e confermando
l'impegno a censurare la campagna pubblicitaria. [TGcom.it]
Forse ha ragione il Pastore Tedesco: l'illuminismo ha fallito...

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