Puff, puff! Pant, pant!
Io amo lo sport. Quello visto in tv. Amo definirmi uno sportivo sedentario. Ho tentato diverse volte di praticare uno sport con continuità, ma ogni volta che ne comincio uno con entusiasmo ricordo dopo pochi minuti il perché ho abbandonato quello precedente: fare sport è faticoso! Ieri sera mentre ascoltavamo un gradevolissimo concerto di musica jazz (ovviamente ho riciclato il solito discorso infarcito di “sincopato”, “viscerale” e “improvvisazione”… funziona sempre) due amiche mi aggiornavano sulla loro recente decisione di andare in palestra e sulle prime sensazioni. La prima, più pera sfatta di me, ma trascinata in palestra da una collega che deve entrare nel vestito da sposa, raccontava le vessazioni subite dall’acidissima insegnante di step (attendo con sadica impazienza la sua prima lezione di spinning); la seconda, invece, narrava del suo approccio all’aerobica in compagnia di arzille sessantenni tutte organizzatissime e dotate di pesi al contrario di lei che ha dovuto sopperire con delle bottigliette d’acqua. Io sono di parte, le guardo con occhi d’amico e vederle muoversi incriccate come gli omini Lego mi muove a compassione, ragion per cui tendo ad aumentare la loro autostima dicendo che non hanno certo bisogno di dimagrire. Certo vedere l’amica dell’aerobica impiegare 10 minuti buoni per gonfiare un palloncino, mi ha fatto riflettere sulle sue capacità polmonari, ma io confermo lo stesso che non hanno certo bisogno di diete. Per la verità sostengono che vanno in palestra per rassodare, purtroppo temo che avrebbero più chance se si immergessero in una vasca di acqua bollente e si lasciassero rassodare come delle uova, ma tant’è in fondo anche io dichiaro che la mia pancia (beh non solo quella) non sia da attribuire alla mia abbondante alimentazione, quanto alla ritenzione idrica: sei casse di Rocchetta e divento come Brad Pitt! L’importante è convincersi! C’è un vantaggio ad uscire con ragazze che vanno in palestra: afflitte da fame antica, ordinano qualunque cosa sembri appetitosa, grassa e succulenta che si trovi sul menù; dopo avere spiluccato qualcosa, rose dal rimorso abbandonano il piatto: di chi è il compito di finire le porzioni? Esatto, mio: sono il piccolo condor della situazione! Certo di notte sento il mio fegato urlare:”un po‘ di verdura!!!”, ma vuoi mettere con i taglieri di salumi, formaggi e salsine varie da 32 euro (questa la capiremo in 4) che allietano le mie serate? Scherzi a parte, curare la propria forma fisica è importantissimo, anche io ho avuto il mio “momento palestra” è durato una lezione…
Dopo avere corso attorno la palestra per non so quanto tempo e ridotto come Dorando Petri…
insegnante:”OK Nicola, basta così!”
io:”a... abb... aaahbb... abbiamo finito per oggi?”
insegnante:”ehm quello era il riscaldamento…”
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