Chrome OS: la risposta di Microsoft
Nemmeno il tempo di avere dubbi sulle potenzialità del nuovo sistema operativo per notebook annunciato da Google, che Microsoft risponde alla dichiarazione di guerra proponendo una versione totalmente gratuita di Office in formato RIA (Rich Internet Application). Ma è stata una reale risposta? Facciamo un po' di ragionamenti: il business di Google è allo stato attuale la gestione di contenuti web; attraverso la loro classificazione Google guadagna con la pubblicità contestuale (il famoso programma Adsense). Google ha poi via via espanso la propria attività fornendo servizi per lo più gratuiti. Ci sono anche servizi rivolti ad aziende, ma il grosso del guadagno deriva da lì: la pubblicità mirata. Il business di Microsoft è la piattaforma Office, non il sistema operativo. Windows serve a fare girare Office, la vera genialità di Bill Gates fu quella di capire che avrebbe dovuto avere migliaia di programmatori al lavoro su di esso, ciò fu ottenuto dapprima grazie all'invenzione del Visual Basic, in seguito praticamente regalando compilatori e linker (Visual Studio Express ne è un esempio). Eppure con nessuno dei compilatori di mamma Microsoft sarete in grado di creare un serio concorrente di Office. Pur non avendo creduto subito nelle potenzialità della rete Microsoft fa di Windows "la miglior porta per accedere a Windows" e per contrastare Netscape inventa Internet Explorer gratuito, sfruttando la posizione di monopolista nei sistemi operativi. Il confuso comportamento di Netscape resta negli annali per come NON si dovrebbe comportare un'azienda, ma questa è un'altra storia. Una volta ottenuto la posizione dominante Microsoft ferma lo sviluppo di IE (non mi verrete a dire che ci sono sotanziali novità tra IE6 e le versioni successive) anzi si sussurra che abbia sciolto il gruppo di progettazione di Internet Explorer che tanto alacremente aveva lavorato sul prodotto e stronca sul nascere DHTML. Il motivo? Probabilmente si era cominciato ad intuire che grazie a javascript ed al modello Ajax si potevano creare applicazioni "Rich" anche via web: un incubo per Microsoft che fa delle applicazioni "Rich", ma locali il suo punto di forza. Microsoft settimane fa ha poi presentato il nuovo motore di ricerca Bing che dati alla mano sta cominciando a sorpassare Yahoo! Google che ha cominciato a differenziare i suoi guadagni con Android (sistema operativo per cellulari) e che non riesce a sfondare con il pure ottimo Chrome annuncia un fantomatico sistema operativo open source basato su web application che non uscirà prima di 18 mesi (!). Guarda caso nel giro di una settimana si parla di Office 2010 (già in lavorazione da almeno tre anni) in versione gratuita nella forma web application. Microsoft si muove sul terreno di Google e delle sue web application e annunciando che saranno versioni gratuite ha di fatto tagliato le gambe ad ogni speranza di Google: perchè dovrei avere un programma che mi legge i file di Word se posso avere Word stesso originale e gratuito? La mossa di Microsoft è la tipica mossa da monopolista che abbassando i ricavi fino anche alla perdita ottiene l'impossibilità da parte di un concorrente neonato di sviluppare non potendo superare i propri costi di ingresso. Se la strategia Microsoft appare quindi chiara un po' meno netta sembra a questo punto quella di Google. Ma a nessuno viene in mente che una buona opportunità di business potrebbe essere quella di realizzare comode web application per creare visualmente RIA per Startup 2.0?
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