martedì 5 giugno 2007

PlayStation 3 e Blu-Ray: lo “stupido errore fatale” di Sony


Qualche anno fa lessi casualmente il bellissimo libro di Merrill Chapman “Alla ricerca della stupidità: 20 anni di disastri Hi-Tech” pubblicato in Italia per i tipi della Mondadori. Nel libro l'autore percorreva 20 anni di storia del software e dell'hardware individuando i madornali errori strategici commessi di volta in volta dalle aziende. Sintetizzando le parole di Chapman si sosteneva questo: ecco la lista dei primi 10 editori di software nel 1984 (Posizione – Azienda – Fatturato in dollari)

  1. MicroPro International 60.000.000
  2. Microsoft Corp. 55.000.000
  3. Lotus 53.000.000
  4. Digital Research 45.000.000
  5. VisiCorp 43.000.000
  6. Ashton-Tate 35.000.000
  7. Peachtree 21.700.000
  8. MicroFocus 15.000.000
  9. Software Publishing 14.000.000
  10. Broderbund 13.000.000
ed ecco quella del 2001
  1. Microsoft Corp. 23.845.000.000
  2. Adobe 1.266.378.000
  3. Novell 1.103.592.000
  4. Intuit 1.076.000.000
  5. Autodesk 926.324.000
  6. Symantec 790.153.000
  7. Network Associates 745.692.000
  8. Citrix 479.446.000
  9. Macromedia 295.997.000
  10. Great Plains 250.231.000

se fate attenzione tutte le aziende della prima lista, eccetto Microsoft, sono scomparse dalla top ten. Inoltre, Microsoft è così più grande del più vicino concorrente che non c’è neppure gusto. Microsoft non è la più grande azienda di software, Microsoft è il mercato del software (tra l'altro per l’anno fiscale che si è concluso il 30 giugno 2006, l’azienda ha annunciato un fatturato di 44,28 miliardi di dollari, con una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente!). In che maniera Microsoft ha ottenuto una posizione così predominante? Secondo Chapman la risposta è semplice: Microsoft è l’unica azienda a non aver mai commesso stupidi errori fatali. Se sia stato merito di un intelletto superiore o pura fortuna non è chiaro; per me il più grande errore commesso da Microsoft è Clippy la“graffetta parlante”. E che male c’è, in fondo? Ne abbiamo riso, l’abbiamo spenta per sempre e siamo tornati a usare Word, Excel, Outlook e Internet Explorer come sempre.

Questo lungo preambolo mi serve per fare meglio comprendere la mia idea riguardo Sony e la PlayStation3: inserire il Blu-Ray nella PS3 è stato lo stupido errore fatale di Sony che ha compromesso l'enorme vantaggio acquisito, rispetto ai concorrenti, con la PS2. Vediamo come. Avevo in un altro post espresso le mie perplessità circa l'alto costo della console al suo lancio (600 euro); se avete letto in questi mesi, nei siti dedicati, saprete già che la situazione delle vendite non è certo rosea; Media Create ha rilasciato i dati di vendita in Giappone delle console per quanto riguarda la settimana tra il 7 e il 13 maggio. I dati ripropongono uno scenario fatto di certezze e sorprese che tanto sorprese più non sono:
  1. Nintendo DS Lite - 163.785 mila
  2. Wii - 52.544 mila
  3. PSP - 34.433 mila
  4. PlayStation 2 - 10.414 mila !!!
  5. PlayStation 3 - 8.839 mila
  6. Xbox 360 - 2.105 mila
  7. Game Boy Advance Micro - 408 unità
  8. Game Boy Advance SP - 343 unità
  9. GameCube - 315 unità
  10. Nintendo DS - 39 unità
  11. Game Boy Advance - 18 unità

I numeri sono impietosi con Microsoft, danno ragione a Nintendo e fanno vacillare le convinzioni di Sony: la PlayStation 2 vende più della PS3. Se neanche i fedelissimi giapponesi acquistano la PS3, qualcosa è stato sicuramente sbagliato. Non ci vuole un genio di analisi finanziaria per capire che se il volume di vendite è più basso di quanto ci si aspettava, la ragione è il costo molto superiore rispetto alle concorrenti. E' di questo parere anche il presidente di Ubisoft Yves Guillemot, che in una recente intervista rilasciata all'agenzia di stampa Reuters ha indicato alcune sue opinioni sull'attuale generazione di console casalinghe. Secondo Guillemot "Sony avrà sicuramente una differente quota di mercato... minore che in passato" dovuta fondamentalmente alla differenza di prezzo con le console rivali. PlayStation 3 è infatti venduta a 599 Dollari (599 Euro), ben 200 Dollari in più di Xbox 360 e 350 più di Wii, rendendola meno appetibile nei confronti degli utenti. Guillemot si aspetta quindi una riduzione di prezzo al più presto affermando che "devono [la Sony n.d.N.] ridurre significativamente il prezzo".

Bene, individuato il problema (il costo), trovata la soluzione: basta abbassarlo! Semplice vero? No, non è così semplice perché la Sony il prezzo non può proprio abbassarlo a causa del Blu-Ray: il vero stupido errore fatale di Sony. E' stato stimato che attualmente, alla Sony, produrre una PS3 costa circa 800 dollari, alto costo da imputarsi principalmente alla tecnologia Blu-Ray; la console viene poi messa in commercio a 600 con una perdita netta di 200 dollari a pezzo (qualcuno parla di 240 dollari). Quindi, attualmente, più la Sony vende, più perde e se abbassasse ulteriormente il costo, forse aumenterebbe le vendite ma perderebbe ancora più di prima!! Ci si potrebbe domandare il perché di una scelta che ai più potrebbe apparire suicida; non è così, anzi è pratica comune, perché da un lato si fa affidamento sulla diminuzione nel tempo dei costi di produzione, dall'altro il vero business deriva dalla vendita dei giochi (ogni azienda che voglia sviluppare un gioco deve pagare a Sony i kit di sviluppo e dei diritti su ogni singola copia venduta). Più console vendi, più clienti hai, più giochi vendi: un circolo virtuoso che inizia rinunciando coscientemente ad un guadagno immediato con le vendite delle console stesse. In pratica è la stessa strategia resa celebre dalla Gilette: vendere sottocosto il “manico” del rasoio (tanto il cliente difficilmente lo comprerà più di una volta per modello), guadagnando moltissimo con le lamette da barba da innestare nello stesso e che hanno un bassissimo costo di produzione. Sony ha cercato di correre ai ripari: in Europa ha distribuito soltanto la versione da 60 Gb (il costo di quella da 20 Gb è stato giudicato troppo alto) e ha tolto il chip di emulazione per tenere uguale il costo nonostante il caro euro. Il risultato è stato un boomerang: il modello da 20 GB era davvero costoso in proporzione a quello di 60GB, ma era comunque percepito come più abbordabile; la mancata emulazione di tutto il software precedente, sebbene risolto alla buona con rilasci successivi del firmware, è stato un danno di immagine tremendo.

Una persona sensata si chiede allora, perchè si è inserito il Blu-Ray se fa aumentare di così tanto i costi? Il Blu-Ray è una tecnologia “made in Sony”, superiore ai DVD tradizionali in due ambiti: una maggiore capacità (25 GB per i single-layer, 50 GB per i double-layer con un massimo teorico raggiungibile di 500 GB, a fronte dei 4,7 GB – 8 GB dei DVD tradizionali ) ; una più sicura protezione nella duplicazione abusiva dei dischi. Alla luce di quanto detto prima è facile capire perchè Sony ha puntato molto su questa tecnologia; il vero nemico è la pirateria software (dilagante nei precedenti sistemi) che riduce di molto i margini di profitto di Sony: occorreva un sistema per garantire ai produttori di videogame che pubblicare giochi per la propria console avrebbe significato un sicuro ritorno economico privo di pirateria. Lo stesso dicasi per le major cinematografiche impegnate nella lotta alla duplicazione di DVD, avrebbero potuto contare su un parco molto ampio di lettori Blu-Ray installati con la PS3 (ironia della sorte la PS3 è a tutt'oggi il lettore Blu-Ray meno costoso disponibile in commercio...). Cosa meglio, quindi, di una soluzione tecnologicamente avanzata, sicura e per di più fatta in casa? Il problema è che, purtroppo per Sony, il Blu-Ray ha alcuni lati negativi: una tecnologia troppo complessa e sofisticata che comporta un alto costo di produzione; la scarsa se non nulla compatibiltà dei lettori Blu-Ray nei confronti dei DVD ibridi che possono essere letti sia dai player DVD attuali che quelli futuri; l'eccessiva difficoltà nel creare copie legali dei propri DVD che si rende necessaria data la fragilità del supporto: un normale DVD è protetto da uno strato di polimero di 0,6 mm di spessore, il Blu-Ray da uno di 0,1 mm, tutti noi abbiamo esperienza di quanto sia facile che un DVD si righi figuriamoci un Blu-Ray. Alla luce di ciò Microsoft e Intel hanno dichiarato il proprio appoggio al formato concorrente: HD DVD (a mio parere di inferiore qualità); si è dato così il via ad una guerra di formati (Blu-Ray vs. HDVD) che ricorda molto quella tra VHS e Betamax. Come sappiamo vinse il VHS, benché di qualità inferiore. Aggiungiamo quindi che chi compra oggi una PS3 rischia di avere in casa un lettore per un formato che potrebbe non affermarsi come standard sul mercato: oltre il danno, la beffa!

Tre considerazioni finali.
1) Non penso che la situazione sia disperata; la reazione della stampa specializzata e non sta essendo molto dura, ma sembra quasi che dopo anni di dominio incontrastato un po' tutti aspettassero la Sony al varco. La Sony è un società forte: ha annunciato i risultati trimestrali che riguardano il periodo che va dal primo Gennaio 2007 al 31 Marzo 2007 e come si aspettavano in molti, ha annunciato perdite pari a 563 milioni di dollari, buco finanziario generato principalmente dalla sezione Entertainment, quello della PlayStation per intenderci, ma le altre divisioni godono tutte di ottima salute; il fatturato su base trimestrale è aumentato del 9,5%, arrivando a circa 17 miliardi di dollari: un'azienda del genere può permettersi un errore strategico e ha tempo e modo di recuperare. Inoltre non vedo concorrenti che abbiano realmente sfondato. Ho visto diverse “battaglie”: C64 vs Spectrum, Amiga vs Atari St, PC vs Amiga, Console vs PC e le varie guerre tra console e mi hanno insegnato che non necessariamente vince chi è più avanzato tecnologicamente o il meno costoso, vince chi ha il migliore parco software. Io ho comprato a dicembre Wii: innovativa e divertentissima, ma con pochi giochi all'altezza, certo Zelda è splendido, Wii sports pure, ma poi? Aspettiamo Mario... ma lascia perplesso che parliamo di giochi sviluppati internamente dalla Nintendo. Wii ha anche dei difetti: non legge i DVD ne i cd audio; le pile del controller si scaricano velocemente attivando anche la vibrazione. Non conosco la situazione Xbox 360, ma non sembra rosea. Nintendo è indiscutibilmente il rivale numero uno: nella lotta nel mercato delle console portatili sembra non avere rivali visto il clamoroso successo di Nintendo Ds, quello delle console da salotto è ancora da giocare, secondo me.
2) Per principio non compro mai un nuovo prodotto tecnologico appena viene messo in vendita, per due ragioni: l'alto costo che da lì a qualche mese inevitabilmente calerà e la non maturità del prodotto (chi ha parlato dei pixel bruciati dei primi I-pod video?); ho già acquistato Wii e sono davvero interessato ad acquistare una PS3, ma credo proprio che aspetterò ancora sperando in una affermazione dello standard Blu-Ray, nel frattempo terrò d'occhio E-bay alla ricerca di qualche usato (anche se le truffe non si contano, ne sa qualcosa il mio amico Antonio).
3) Se il trend era quello di inserire un hard disk dentro le console e collegarle ad Internet, non era più interessante inserire un masterizzatore per registrare dallo schermo? Io una PS3 con capacità di videorecorder e masterizzazione su DVD l'avrei comprata al volo; se poi avessero inserito un sistema di gestione dei lettori mp3 più diffusi, Messanger compatibile con quello da PC, Skype (a questo ci stanno pensando) , un sistema dedicato per creazione di Blog/Siti web e un sistema di ricarica batterie tipo I-pod (finito di giocare attacco il controller all'USB della console e le pile si ricaricano) sarebbe stato il massimo...

2 commenti:

  1. ottimo articolo peccato che la SONY al trascorrere di un anno e mezzo abbia abbassato il prezzo della console, ridotto i costi di fabbricazione della stessa, riguadagnato cio che ha perso in passato e cosa sopratutto fondamentale VINTO LA GUERRA DEI FORMATI.
    Oggi la ps3 è il miglior lettore blu ray al mondo e vanta di un parco titoli (giochi) di qualità superiore rispetto alle altre console sul mercato. In conclusione, dopo i fallimenti come quello della betamax (prodotto da sony ai tempi che furono) la stessa si è IMPOSTA SUL MERCATO DELLA MULTIMEDIALITA' E INTRATTENIMENTO VIDEOLUDICO E IL BLU-RAY DISCK E' ORA L'UNICO FORMATO DI ALTA DEFINIZIONE IN COMMERCIO questa volta Microsoft a commesso l'errore e l'hddvd non sarà + supportato da nessuna casa cinematografica o software

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  2. Purtroppo, amico mio, non è come affermi tu! Dico purtroppo perchè piacerebbe anche a me. La PS3 viene venduta ancora a oltre 400 euro, molto più delle dirette concorrenti, ed è ancora in perdita. Non è il miglior riproduttore bluray, è il meno costoso e noterai che le prestazioni di maggiore spazio di memorizzazione di un bluray non vengono sfruttate perchè i filmati memorizzati sono in alta definizione rendendo di fatto equivalente un bluray ad un dvd (su una tv non in hd ovviamente). E' vero che molte major hanno abbandonato l'hddvd in favore del bluray, ma la base di installato (sia di lettori che soprattutto di tv) è bassa e cresce lenta. Sony non è più leader di mercato e il parco software è ancora basso e di bassa qualità... se hai letto il post sai come la penso: vince il software; nintendo wii al momento è la console più cool, xbox360 si è ripresa con gear of war e sony? Io aspetto ancora metal gear solid 4 e un final fantasy...

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