Signora in rosso
Premessa: Ho ormai superato le 36 ore continue di veglia e l’abnorme quantità di alcol consumato rende i ricordi piuttosto confusi, quindi qualcosa è stato dimenticato…
io: “A che ora è?”
amica: “Dopocena”
io: “Ma che significa dopocena: è il cenone! Prima o dopo mezzanotte?”
amica: “Hihihi! Mi fanno tutti la stessa domanda: prima. […] passo a prenderti ceniamo e poi andiamo li… ah mettiti qualcosa di rosso: che si veda!”
Così inizia il mio capodanno: lo sapevo che dovevo comprare il cappello da Babbo Natale con le lucine! Che mi metto ora? Cavoli sembro una ragazza… dunque di rosso a parte il boxer con su scritto “SuperBirba” (e che tengo da parte per occasioni speciali) ho una camicia e un pantalone. Se metto tutti e due sembro una pallina di natale; se metto la camicia rossa mi serve un pantalone scuro e l’unico che ho puzza e non ho tempo di lavarlo e asciugarlo (dannata pioggia); vada per la camicia scura e pantalone rosso. Il coinquilino avvocato mi ha abbandonato per cui non ceneremo insieme, saputo che anche la mia amica cenava da sola, ci organizziamo. Non avevo pranzato in prospettiva del cenone e la fame comincia a farsi sentire, poco dopo le 20.30 la mia amica passa sotto casa, decidiamo di andare a prendere la cugina per cenare e poi dirigerci alla festa, ma arriva una telefonata che ci fa cambiare i piani…
amica: “dice che se portiamo qualcosa da mangiare possiamo cenare là [alla casa dove si svolgerà la festa n.d.N.], siamo gli intimi”
Da mangiare? Alle 21.00 del 31 dicembre? Ricordo che vicino a casa mia c’è una rosticceria, c'è solo dello sfincione…
io:”OK ma intimi che significa? Richiama e chiedi quanto siamo…”
amica:”[…] ah… dice che gli intimi siamo 50!”
Prendiamo un paio di teglie di sfincione e una di rosticceria varia e arriviamo… il proprietario fa il designer/grafico e si vede: la festa, organizzata in un villino privato, si prospetta da PAURA. Tre piani di alcol, musica e cibo con quel tocco di originalità nelle scelte delle decorazioni e delle illuminazioni che rende il tutto molto di classe. Poi la vedo, è lì bellissima, sola, illuminata dalle luci di natale che rendono ancora più sexy la sfumatura di rosso che la ricopre: la mia signora in rosso; mi avvicino con passo da seduttore, ha un profumo incredibile: una mega teglia di pasta con le sarde! Tento finalmente di mangiare, ma vengo coinvolto dall’amica e dagli organizzatori in tour della casa e in una prova del bar. Ok l’appuntamento è rimandato. Prendiamo qualcosa da bere e scriviamo sul muro/tazebao le nostre “Ultimi frasi del 2007”. Ovviamente la mia è “Me la fai la Renna?”. Glisso per motivi di opportunità su quella dell’amica. La cosa bella di andare ad una festa dove conosci pochissime persone è che non devi sfiancarti in improbabili e ipocriti discorsi con gente che vedi una volta all’anno, quanto a capacità di socializzazione la mia amica non ha eguali: sfugge la gente come la peste! Riusciamo così a “selezionare” una discreta quantità di persone con cui scambiare quattro simpatiche chiacchiere. Ma io non l’ho dimenticata, lei è ancora lì che mi attende, mi avvicino, prendo un piatto e una forchetta… forchetta? Dove sono le forchette? Non posso nemmeno servirmi! Ma non demordo la notte è lunga. La festa comincia a prendere il volo e gli invitati aumentano di numero (avremo raggiunto le 250 persone) con loro ci raggiungono un'altra coppia di amici e mentre eseguiamo l’ennesimo brindisi, vedo un paio di forchette, me ne approprio e le metto nel taschino a mo di pochette. L’atmosfera si scalda e ci diamo alle danze: il demone che è in me non resiste alle note del “Tuca tuca” e ci fiondiamo! La mezzanotte si avvicina e dopo avere recuperato una bottiglia di spumante aspettiamo la mezzanotte che, causa mancanza di un orologio ufficiale, viene festeggiata 4 volte nel giro di un minuto: resistendo agli schizzi di spumante che viene distribuito gentilmente sugli spettatori riesco dopo innumerevoli sforzi a stappare la nostra, ci rifondiamo nelle danze. Alle 2 o giù di lì ci raggiungono un'altra coppia di amici. Decidiamo di salire all’ultimo piano per sederci e goderci una rilassata atmosfera zen al ritmo di “Y - M - C - A”. Ci mettiamo a scherzare, ma io non dimentico: armato di forchetta mi avvicino a lei, ma lei non c’è più… ho atteso troppo e l’ho persa. Un po’ mogio mi consolo scherzando con gli amici, ma il dolore è grande. Un paio di amici sfiancati decidono di abbioccare, io e altre due amiche riscendiamo per lo “sprint finale” al ritmo di “Donatella”, l'atmosfera è da deliro puro. Sono ormai le 05.00 e risaliamo a ritrovare gli amici che ancora riposano quando la vedo: era lì, era sempre stata lì, all’ultimo piano, nascosta da una scatola vuota di pizza: mi ha aspettato! Prendo un piatto e mi servo: ottima! Gli amici mi prendono in giro…
Sorella amica:”Ma sei pazzo? Pasta con le sarde alle 5.30?? Ma… … è buona… … me ne prendi un po’?”
E’ il destino di noi opinion leader: incompresi all’inizio, ma poi la gente ci segue… Svegliatisi dal lungo letargo anche gli amici abbioccati si scofanano le loro porzioni, c’è chi eccede andando pure sulle lasagne, ma io sono un ragazzo serio corteggio una signora alla volta. Ormai è l’alba: comincia a piovere e ritorniamo a casa. Facciamo colazione con cornetto e cappucino, è stata una lunga notte e mi aspetta ancora un rientro al paese natale con pranzo di compleanno della regina madre, ma se il buon giorno si vede dal mattino, si prospetta un 2008 scoppiettante! Buon anno a tutti! Ecco un po' di deliri di San Silvestro...
amico:”ma io non le capisco ste canzoni: che significa sex machine?”
io:”single vero?”
amico:”da che l’hai capito?”
io:”dal fatto che nessuna ti ha mai detto che sei una sex machine...”
amica:”[…] devi capire che sono abituata a parlare inglese o olandese tutto il tempo, quando torno qua parlo mezzo e mezzo, figurati che l’altra sera a mia madre gli ho detto ma che mi aski?”
io:”ma va c@c@ va…”
amica:”giuro! Scendiamo giù a ballare?”
io:”ecco vedi? Se volevi essere credibile dovevi dire ’scinnemu underground’ ”
il ballo e i tacchi non sono buoni amici
amica:”scusa se abuso della tua spalla”
io:”abusa, abusa pure di me! Posso offrire altre parti del corpo?”
amica:”ma sei nuda, non ne senti freddo?”
ragazza:”beh ballando…”
io:”… e bevendo…”
ragazza:”non ho bevuto tanto guarda!”
io:”è l’occhio che ti tradisce sembra di guardare dentro l’oblo della mia lavatrice quando c’è la centrifuga!”
io:”ma tu non hai niente di rosso!”
ragazza:”beh non te lo posso fare vedere…”
io:”dicono tutte così…”
ragazza:”dici così per vedere le mie mutande…”
io:”no tranquilla! Anzi se vuoi ti faccio vedere le mie e siamo pari!”
parlando ad un amica abbioccata dalla stanchezza e dall’alcol
amica:”come stai? hai la nausea?”
io:”no per questo dovrà aspettare il primo mese…”
dopo delle risate con discorsi deliranti e impubblicabili
amica:”ok che io ho bevuto, ma tu ci dai dentro forte”
io:”no, credimi sono così nature”
io:”ma tu mi dici che abiti ad Amsterdam e non ti sei mai fatta una canna?”
amica:”No, mai! Certo, magari di fumo passivo…”
io:”Vabbè il fumo di una canna che gira tra amici non cred…”
amica:”No, no credimi, li quando si parla di canna le cose le fanno sul serio!”
amica:”[…] a proposito c’è un detto famosissimo in Olanda, come dice Cruijff per ogni vantaggio c’è uno svantaggio”
io:”profondo…”
amica:”Già…”
io:”Chissà che si era fumato per dire una cosa del genere…”
amica:”Già…”
amica:"nascondimi, nascondimi..."
io:"che è?"
amica:"c'è una tipa che non sopporto... ma tu ci credi che faccio di tutto per evitarla da un anno e me la ritrovo qui..."
un amica si profonde in un passo di danza con stacco di coscia degno della Carrà
io:"sei una di quelle che da piccola voleva fare la ballerina eh?"
amica:"si poi ho avuto problemi al menisco, anzi mi devo operare"
io:"perchè non vai a Bologna, c'è un centro pubblico specializzato, ci vanno i calciatori"
amica:"[...] ma ci sarà una lista lunghissima..."
io:"beh a meno che ci sia qualcuno che vada a rompere i menischi della gente per sport, non credo che ci sia così tanta gente con menischi rotti in giro..."
pavimenti saponati
amica:"no questo si balla così..."
io:"OK, ma se ad un tratto non mi vedete più, guardate a terra e chiamate l'ACI"
ragazza:"[...] siete troppo forti, ma voi due state insieme?"
io:"No... io non interesso a lei e lei non la dà a me! Se sei interessata ti tengo in considerazione!"
Ho letto il tuo commento :-) sì ho cambiato blog!
RispondiEliminaComplimenti per il Capodanno! hihihi...
felice anno nuovo a te!
RispondiEliminafran
ghghgh davvero divertente coem sempre! e poi mmmh...BUONA la pasta con le sardeee!
RispondiEliminaMaria
P.S. ho sistemato il link nel mio blog^^
Ciao, vorrei che leggessi e partecipassi, da siciliano a questo lavoro http://www.petitiononline.com/nomafia/petition.html . Se riesci a trovare uno spazio per la petizione anche sul tuo blog non posso che ringraziarti. nalya
RispondiEliminaihihih!!!
RispondiEliminaIl mio 31 dicembre è stato deprimente, mi sono rallegrata leggendo il tuo!
BBBBona la pasta con le sarde, concittadino! ;-)
Posso aggiungerti tra i blog amici?
Ancora non ne ho nemmeno uno, ma tu saresti il mio preferito in assoluto, giuro! :-P
Scherzi a parte, sei davvero simpatico!
Baci!
@Manuela: sono uno stordito... non avevo mai fatto il link sul tuo nome!
RispondiElimina@Fran(cesca?): Grazie, ricambio gli auguri
@Maria:Grazie. Si era ottima... è stata divorata, mi resta da beccare la ragazza che l'ha portata: mi faccio adottare!
@Nalya: Già firmata, l'avevo vista sul tuo e su quello di manuela; aggiungo un link
@eima:lieto di averti strappato un sorriso e spero che il tuo 2008 sia un crescendo, allora. Si diventiamo "bloggamici", dai ,dai, che bello... ma che è un "bloggamico"? si mangia come la pasta con le sarde? ;)
chi è un "bloggamico"?
RispondiEliminasicuramente non un "trombamico"
Ghhhghhhghhh :-P
scusa la battutaccia, oggi sono stata troppo davanti al pc e su msn a caxxeggiare... :-)
Grazie per l'augurio (mi sa che ne ho bisogno, visto il 2007 un pò sfigato), che ricambio più che volentieri!
:D il che significa che non diventeremo anche "trombamici"? ;)
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