Normalità
amico:"Certo però che tu hai la capacità di calamitare gente strana..."
io:"Ma perchè tu sei normale? Tu sei quello che non mette gli occhiali per fare allenare gli occhi a vederci meglio..."
amico:"E lo vedi che ho ragione? Solo gente strana conosci!"
Cosa è normalità? Difficile da dire, ma i miei amici sicuramente ampliano il concetto, quanto meno non posso dire che siano "standard": ci sono quelli che ogni giorno se ne escono con un'idea diversa che spazia dal convertirti alla cabala al convincerti della necessità di riempire di specchi la tua stanza, affinchè "l'energia giri" passando dalla necessità di scoprire lo shintoismo; ci sono quelli patiti di musica che ti guardano strano se tu non conosci Gianmaria Testa, dico Gianmaria Testa; ci sono quelli a cui avere rivelato l'esistenza di siti porno gratuiti (voglio vedere quante persone entreranno in questo blog digitando su google "siti porno gratuiti"!) ha modificato il modo di relazionarsi con l'esistente; ci sono quelli che diventati maniaci di flicker, agguantano la macchina fotografica e ti sparaflashiano in faccia la loro passione mentre bevi in un locale urlando "fammi la faccia arrapata!"; ci sono quelli che si innamorano ogni giorno di una ragazza diversa e quando dico innamorarsi intendo proprio innamorasi; ci sono quelli con cui puoi parlare di "mastri comacini" alle 7 del mattino; ci sono quelli che mentre scazzatissimo emulo di Mc Gyver ti stai costruendo una macchinina con dei sottobicchieri, degli stuzzicadenti, e del chewingum spiegano con piglio da Piero Angela ai vicini "sta facendo asciugare la gomma arabica..."; ci sono quelli che mentre parli escono fuori l'agendina, l'AGENDINA!!, e si scrivono le tue battute; ci sono quelli che convertitisi all'uso dell'incenso "che fa rilassare" bruciano quantità industriali di incenso da chiesa che una volta tornato a casa ti chiedi se sei ancora vivo o sei stato assunto in cielo; ci sono quelli che vogliono fare i registi e ti costringono a leggere le loro lente, lentissime scenneggiature dei loro lenti, lentissimi film, dove la scena madre è un'inquadratura di una ruota... ferma; ci sono quelli a cui tu hai spiegato cento volte che nel Lotto non ci sono sistemi matematici per vincere che ti cercano di convincere che non è così e che tu non glielo vuoi rivelare per chissà quale cospirazione; ci sono quelli che si montano la parabola per guardarsi le telenovelas argentine per imparare lo spagnolo; ci sono quelli che tengono pitoni, PITONI, nella vasca da bagno e ti coinvolgono nel tenerlo fermo in corridoio per vedere quanto lontano arriva il veleno; ci sono quelli che ti propongono di farti iniettare del tecnezio radioattivo a pagamento; ci sono quelli che per farsi la doccia lasciano l'accappatoio in bagno e aspettano che non ci sia nessuno in giro per correre nudi verso la stanza da bagno e il perchè non ci vadano con l'accappatoio resta un mistero; ci sono quelli di cui le ultime notizie lo davano imbarcato come mozzo su una petroliera thailandese... beh in effetti, li conosco tutti io...
Bhè, ma tra quelli sopracitati io sono la più normale...GianMAria Testa dico... mica pinco pallino!!!:)
RispondiEliminaio sono quella dell'agendina...dico AGENDINA!!
RispondiEliminadato che ho un principio di alzheimer, dimentico tutto e se non l'appunto è 'na tragedia!...
alla prossima serata istericamente divertente...
un bacino Nicola...
@Giuliana: tu la più normale? Si certo come no, come dice qualcuno:"c'ha po' fari"! :D
RispondiElimina@viviana: ammetto che tutto ciò faccia bene al mio ego; ma è normale che mentre si chiacchiera esci fuori l'agendina per appuntarti le battute e farne un post?? :)
senza contare l'azione sinergica di quando siete tutte e due insieme nella stessa stanza... ;P
"GianMAria Testa dico... mica pinco pallino!!!:)"
RispondiEliminaPer carità, non parliamo di 'pinco pallino' che per me, da sabato, insieme alla svizzera e ad altre cose, è tabù! E comunque nella mia ignoranza io a Gianmaria Testa non lo conoscevo, ma tu a Guido Politi lo conosci? Che sono pure amici di my space... ;)
Grazie Nicola :)
RispondiEliminacomplimenti anche a te per queste pagine ironiche e spassose!
.."capacità di calamitare gente strana"..un'espressione che condivido pensando alle mie gags raccontate ;)
Saludos :*
Sara
Per colpa di questo post sono scoppiata a ridere in biblioteca - certo anche io che sto connessa a leggere blog in biblioteca ........ ^_____^ Ciao!!!
RispondiEliminaDavvero divertente questo post, non se la prenda a male il tuo amico regista ma quando ho letto quel pezzo sono scoppiata a ridere.
RispondiEliminaUN saluto e grazie della visita;)
E mi raccomando, bevi MOLTO decaffeinato!
PS: anche io sono molto disgrafica ed il verifica parola è una tragedia per me!
Questo perchè "essere normali" non è più una cosa normale :p.
RispondiEliminaAlice
ps. Bel Blog, ti linko così ti leggo più spesso ;) ciauz
...la normalità è quando una mattina accendi la tv, e ascolti un tg a caso...mentre cerchi di capire se stai ancora dormendo oppure sei troppo rinco per farti un caffè...qualcuno intervistato dice: "non posso credere sia stato lui ad uccidere...sembrava una persona normale...aveva un lavoro normale, era gentile, vestiva bene, frequentava gente normale, non faceva nulla di strano...fino a ieri ci siamo visti in chiesa...! Chi l'avrebbe mai detto...un tipo così per bene?!"
RispondiEliminaTHEMIDNIGHT....ciao a presto, mi piace come scrivi e quello che scrivi.
@Inakea: Grazie a te!
RispondiElimina@hotmail: :D e non sei arrivata a quello della Renna...
@Malene: no regista, grazie a Dio, non lo è ancora; il bello è che mi ha chiesto:"ma lo trovi troppo veloce?". Io HO bisogno di caffeina...
@Alice: Ma in fondo chi lo è? e chi lo vuole essere, è bello sentirsi un po' speciali :) Grazie del Link
@THEMIDNIGHT: dici quindi che lo gnomo che vedo nel giardino e che mi invita a dare fuoco al palazzo è segno di anormalità? Tu non hai uno gnomo con cui parlare? ;) Grazie per i complimenti!
La normalità è un concetto tipico delle società a tendenza "uniformante" come la nostra. Infatti, nei sistemi che cercano la stabilità nel consenso popolare, il concettto di "normalità" è necessario. In poche parole,"normale" non esiste, ma è un prestanome per "conforme alle aspettative". Per questo motivo io odio chi giudica gli altri normali o no!
RispondiEliminaP.S: Forse ho avuto una allucinazione ma mi è sembrato di vederti alla Feltrinelli per l'evento Harry Potter il 4 sera. Non ti ho detto nulla perchè la paura di fare brutta figura era troppa (ogni tanto la mia facciatosta fa cilecca).
Ho appena letto il commento, allora non eri tu, sniff sniff :_(
RispondiEliminaIl fatto che vedendomi ti fossi messa a piangere era già indicativo che non fossi io; quando mi vedono, le ragazze non piangono, urlano! :D
RispondiElimina...ma la normalità esiste davvero oppure è solo una parola creata dalla moderna società???
RispondiEliminaCiao