giovedì 24 maggio 2007
"Insomma è andata così: l'Inter aveva perso il campionato dell'anno scorso, e se l'è fatto dare da Guido Rossi. Aveva due rivali per il campionato di quest'anno, e le ha tolte di mezzo. Una l'ha fatta mandare in serie B, e quella ha vinto la serie B, e all'altra ha lasciato controvoglia la Champions League, e quella ha vinto la Champions League. Intanto l'Inter vinceva il campionato sconfiggendo il Siena ma riusciva a perdere la Coppa Italia. La Serie A dell'anno prossimo sarà interessante" (Luca Sofri)
martedì 8 maggio 2007
Questioni di misura


Pensato e scritto da
Nicola Rizzuti
il
5/08/2007
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Etichette: Donne, Tecnologia
Problemi di... Eco
"Il problema principale non è quello. Almeno qui in Italia. Non è se Sarkozy saprà fare quel che ha promesso sulle 35 ore, sulla riforma delle pensioni, sulla funzione pubblica, sugli ospedali, la scuola, il lavoro o la Turchia. O se saprà dare la sferzata culturale che a tanti piace e a tanti no. Il problema non è nemmeno se Sarkozy sarà coerente o meno sul riavvicinamento alla politica atlantica, sull’Europa, o sulla liberalizzazione all’anglosassone del mercato. Magari il problema fosse quello. Lo sarà per la Francia. Ma per noi la faccenda è un po’ più grave. E cioè. Dato che per nessuno dev’essere piacevole cadere dalla padella nella brace. Dato che la meravigliosa Ségolène ha perso e quella bestia di Sarkozy ha davvero vinto. Dato che prima o poi si terranno delle elezioni anche in Italia. E dato che non si è mai tenuta un’elezione nell’ultimo decennio senza che Umberto Eco minacciasse: “Se vince Berlusconi emigro in Francia”, adesso dove cazzo andrà?". [Andrea Marcenaro, Il Foglio]
Pensato e scritto da
Nicola Rizzuti
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5/08/2007
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Etichette: Letto in giro
martedì 1 maggio 2007
Paure
Qualche tempo fa ho parlato di una relazione segreta tra un mio amico e una compagna di tango. La relazione si è evoluta: oltre al solo sesso è cominciata una relazione "in embrione"; passeggiate, telefonate... Risultato? Quell'imbecille del mio amico ha rovinato tutto! Frustrato da non so bene cosa, stressato da non so bene chi, "cuor di leone" ha posto fine alla storia facendosi lasciare. Lo conosco bene e so quanto ci stia male:
Io: "Scusa se ti dispiace così tanto: perchè lo hai fatto?"
Lui: "Perchè sono un imbecille!"
Io: "Questo era già noto... ma perchè lo hai fatto?"
Lui: "Non lo so: che devo fare?"
Io: "Chiedile perdono in una qualunque forma che comprenda lo strisciare per terra come un verme!"
Lui: "Non mi vuole più sentire!"
Io: "Dalle torto?!"
Lui: "Me lo merito..."
Io: "Ti meriti che? Te la sei cercata da solo!"
(e via così...)
Non è la prima volta che vedo una situazione del genere e non è nemmeno una reazione esclusivamente maschile (è capitata a me a parti invertite). Mi chiedo di che abbiamo paura? Capisco la paura a dichiararsi ad un'altra persona, comprendo l'ansia per il futuro, mi persuado che una relazione possa finire per 1000 motivi, ma chiudere una storia solo perchè si ha paura di andare avanti o perchè ci si sente inadeguati è folle: è più serio non cominciarla nemmeno; in questo modonon si danneggia un'altra persona e si evita di stare male due volte, per te e per il male che hai fatto all'altra/o...
Perchè siamo sempre in grado di incasinarci la vita oltre ogni misura?
Pensato e scritto da
Nicola Rizzuti
il
5/01/2007
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Etichette: Donne, Scene di vita vissuta
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