giovedì 6 novembre 2008

Superego


Più volte vi ho confessato di avere un ego abbastanza sviluppato, diciamo che ho molta stima di me stesso. Forse pure troppa. In effetti non è che i fatti mi diano sempre ragione, tutt'altro, ma sapete com'è? Bata ripetere un cosa molte volte in maniera convinta che la gente poi ci crede! Il problema è che a volte io stesso ne sono vittima, un esempio? Qualche giorno fa sono stato oggetto di uno scherzo, beh di un tentato scherzo, ma andiamo per gradi. Era la notte di Halloween e si chiacchierava su come terminare la serata quando uno degli amici se ne esce con: "Perchè non andiamo a vedere se il fantasma della suora ci parla?", incuriosito e non conoscendo la leggenda in questione insisto perchè si vada, non capendo di avere dato il via allo scherzo ai miei danni. Mi raccontano che presso la fontana dei draghi spesso si manifesti il fantasma di una suora. Personalmente non credo a maghi, oroscopi, fantasmi, draghi e affini: sono talmente concreto da sfidare il nichilismo, ma mi incuriosiva capire che fenomeno fisico potesse dare la suggestione del fantasma. Arrivati alla fontana, eravamo circa in otto, uno dei ragazzi comincia a invocare ad alta voce la suora mettendosi in un punto ben preciso. Divertito e tenendomi a distanza, fischietto la musica di "x-file". Osservo la fontana: è del 1600 e non sembra che sia stata costruita al posto di un monastero come mi avevano detto, è troppo piccola e affiancata da due edifici coevi; mi informano anche che non vedrò nessuno spettro, ma sentirò solo una voce. Dopo alcuni minuti, proprio mentre sono più vicino al punto si cominciano a sentire dei rumori indistinti. Li per lì penso ad un gatto, da dietro la fontana spuntano degli alberi che fanno pensare ad un giardino posteriore, ma il rumore diventa più distinto e si intuiscono delle parole. Mi sento chiamare per nome: capisco che è uno scherzo, ma non come è messo in atto, non ho prove. Noto che non tutti sono vicini a me, ma che alcuni, con la scusa di essere impressionabili, si sono posizionati esattamente dall'altro lato della fontana. Penso: "vuoi vedere che c'è qualche fenomeno acustico legato alla forma parabolica del muro posteriore della fontana? Tipo orecchio di Dionisio...", scruto meglio i tipi che erano con me e mi dico "con quelle facce è impensabile che usino sistemi così raffinati!". Le penso tutte: un cellulare nascosto, ma anche se troppo buio non vedo nulla; un amico nascosto, ma siamo tutti lì; mi rivolgo ad un amica dicendogli sottovoce: "ho capito che è uno scherzo, ma non come fanno", l'amica sorride e tace. Continua il surreale dialogo, ad un certo punto però ci interrompiamo e ci allontaniamo un paio di metri, noto che un amico si riavvicina al punto in cui sentivamo la voce per invocare nuovamente la suora, penso che lo faccia per dare maggior credito allo scherzo, lentamente, di soppiatto mi avvicino alle sue spalle sussurrandogli "bu!": l'amico salta per aria rischiando l'infarto. Metto la mano sul suo cuore che pulsa come un martello pneumatico: la cosa mi lascia perplesso; ero convinto che fosse lui ad averlo architettato, che non ne sappia niente? Che mi sia sbagliato? Si avvicina un camion dell'immondizia e qualcosa cade per terra proprio dall'altro lato della fontana: il rumore si sente nitido anche nel punto in cui mi trovo, dopodiché mi risento chiamare, ma riconosco la voce di un'amica che si trova giusto dall'altro lato. Incredulo, più per la sottigliezza del fenomeno sfruttato che per altro, comincio a ridere con il "fantasma" fino a che un'amica sbotta: "ve lo dicevo che non funzionava con lui, fosse un decerebrato capirei, ma giusto lui, visto che se lo è sgamato subito?". Mi complimento con i ragazzi per il tentativo di scherzo (lo scherzo era ben architettato sono stato fortunato a capirlo e se fossimo stati di più e non mi avessero subito chiamato per nome non ci sarei arrivato così presto) e mi faccio raccontare di altre vittime dello stesso scherzo. Riattraversano tutti per riprendere le macchine, tranne me che mi avvicino alla fontanella di acqua potabile. Sento chiamarmi da dietro le spalle. Giuro. Raggiungo gli amici e chiedo: "Ok e ora come avete fatto?" e uno di loro: "Si dai! Ora vuoi farci credere che hai sentito qualcuno. Hai sgamato lo scherzo, ma ora tu da solo vuoi fare lo scherzo a noi? Non esagerare...". Mi giro e la strada è deserta: ho sgamato lo scherzo, ho fatto saltare per la paura uno di quelli che me lo avevano architettato e ora pensano che io voglia infierire! Io però la voce l'ho sentita...

4 commenti:

  1. Mobu&AL: Beh!? Ci assomiglia!!!! Non vedo differenze!
    :)
    http://mobual.blogspot.com

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  2. A me non fa gli scherzi nessuno, sono sempre stata costretta a farli io. Un po' ti invidio, è segno di considerazione :P
    comunque io ci credo che la voce l'hai sentita...non è che ti ha dato anche i famosi numeri...?

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  3. @Manuela: a chi? alle suore? :D

    @Mobu e Al: ehm... eh?

    @Treccenere: Ah si? allora appena ti vedo ti faccio uno scherzo che i ricorderai a vita >:D; no niente numeri purtroppo :(

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