Zavorre sentimentali
Non è una mia espressione, me l’ha suggerita un’amica con cui parlavo qualche giorno fa. Mi diceva:"E’ ora che mi liberi delle mie zavorre sentimentali". Si riferiva a una storia sentimentale ormai finita che si trascina stancamente e che nessuno dei due ha il coraggio di troncare. Non è certo la sola a vivere una situazione del genere. Più mi guardo in giro e più mi sembra la norma. Un’altra persona che vive una situazione simile mi diceva:"Ci sentiamo ancora. Non ho troncato definitivamente i contatti. Non ho capito se lo amo ancora o se ho paura di altre storie e mi illudo che questa possa ricominciare". Paura di andare avanti. E’ la costante in tutte queste situazioni che vedo. Paura di essere di nuovo feriti. Paura di avere perso l’occasione giusta. Paura di rimanere da soli. Paura di ferire l’ex partner. Si preferisce quindi vivere situazioni di stallo o di limbo al limite del surreale. Non si affronta il problema, si posticipa e si aspetta che il tempo lo risolva per noi. Non si vuol comprendere che il funzionamento di una relazione tra due persone non è automatico, ma a volte comporta sacrifici, rinunce, confronto e anche scontro. Invece no, pur di non affrontare la realtà, per quanto dolorosa essa sia, per non sbagliare, non si sceglie. Tanto c’è tempo. Come mi ha fatto notare una saggia persona è vero che si è allungata la vita, ma si è allungata la vecchiaia, non la giovinezza.
Eh sì, ma prima o poi il tempo finisce e allora si deve prendere una decisione... Paure, insicurezze, stress, paranoie... BASTAAA!
RispondiEliminaMa viviamo le cose belle per quello che sono e affrontiamo quelle difficili per tempo, non viviamo mica all'inifito!!!
D'accordissimo. Grazie per il link!!
RispondiElimina