sabato 20 settembre 2008

Savvatore


Più vado avanti e più me ne convinco: vivo in una grande sit-com. Non si spiega altrimenti il fatto che la mia quotidianità sia popolata di personaggi bislacchi. Salvatore (leggasi con forte accento siculo Savvatore) è uno di loro. Muratore, idraulico, elettricista, pittore, uomo di fatica, fabbro, filosofo, opinionista e calciatore: potremmo definire Savvatore un "uomo dal multiforme ingegno" se non fosse che egli non eccelle in nessuna di queste attività! Savvatore è l’uomo di fiducia (chissà poi perché…) del mio condominio: qualunque riparazione, costruzione o restauro viene affidata a costui. Con risultati devastanti. Come Michelangelo anche Savvatore ha una propria poetica del non finito, ma contrariamente al sommo, per Savvatore non è una scelta è proprio inettitudine a terminare il lavoro. Che non sia un ‘mastro’ qualunque lo si capisce già dal nome: non "Salvo", non "Totò", non "Sasà" solo Savvatore, con due ‘v’. Intendiamoci non è una cattiva persona è solo che non si sa organizzare, anzi come disse qualcuno: "non lo fa perché vuole fregarti è che è… limitato". I preti padroni di casa hanno affidato la ristrutturazione di un terrazzo sopra la mia cucina a Savvatore. Doveva solo rifare l’impermeabilizzazione, dopodiché riparata l’infiltrazione qualcun altro avrebbe potuto ridipingere la bettola in cui vivo (avevamo posto come condizione che non fosse Savvatore a ridipingere). Sì, lo so che avete capito: ha levato le mattonelle, ha levato la vecchia impermeabilizzazione, ma non ha coperto con un telo cerato in attesa di completare il lavoro, così che alla prima pioggia dopo 6 mesi la mia cucina (insieme alla sala pranzo e ad una camera) si è allagata trasformandosi in doccia. Credetemi non sono arrabbiato perché alla 4 di notte, alzatomi per andare in bagno, stavo per scivolare sulla pozzanghera, sfracellandomi sul muro di fronte; nemmeno perché ho dovuto asciugare e nemmeno perché rischiavo di rimanere folgorato accendendo la luce; sono arrabbiato perché mi sono perso la sua faccia mentre diceva, al mio coinquilino e al mio padrone di casa che gli facevano vedere il danno: "mi pare tutto a posto!"

2 commenti:

  1. beh anche i miei vicini di casa l'hanno fatto.
    Quando sono rientrata dalle vacanze estive ho trovato i soffitti crollati perchè, dal piano di sopra, ristrutturando avevano fatto allagare il mio appartamento.
    Quando li ho chiamati per i danni hanno detto: "Ma voi siete giovani studenti, si sa che vivete in case disastrate, non ve la rifacciamo certo noi."
    Sorvolando sul fatto che erano venuti a rompere mille volte per: uso del bagno, dove avete comprato le tende esterne, come funziona questo come funziona quello, e sapevano che casa era a posto...

    RispondiElimina
  2. mi sa che allora l'impresa che ha fatto lo stesso lavoro nel mio condominio era parente di savvatore, perchè alle 4 di notte di una sera piovosa di qualche anno fa, ci finì con i secchi e gli stracci per tutta casa a raccogliere acqua piovana.
    anche in quel caso il responsabile dei lavori disse - può capitare -

    RispondiElimina

Per favore non dimenticate di inserire il vostro nome o nickname e un riferimento al vostro blog... non amo i commenti anonimi per cui firmatevi. Per evitare spam i commenti ai post più vecchi di 15 giorni sono moderati: non verranno, dunque, visualizzati immediatamente.

Related Posts with Thumbnails