A casa mia e tra i miei amici godo fama di esperto in tecnologie. C'è da comprare un computer? Mi si chiede un parere; qualcosa non funziona? mi si chiede di dare un'occhiata. Se qualcuno viene anche a sapere che, a tempo perso, scrivo programmi di scacchi, appaio ai suoi occhi come una sorta di guru. Resti tra noi e non ditelo in giro, ma la fama è immotivata. So montare un sistema wi-fi? Ho semplicemente seguito le istruzioni! Le stampanti/scanner non hanno segreti per me? Prima di collegarle faccio un giro su Internet per vedere se qualcuno ha avuto problemi, al più scarico dei driver aggiornati. Un virus infesta il PC? Non ci vuole molto a trovare un porn.exe da cancellare. Nonostante questo, nonostante cerchi di spiegare cosa ho fatto, non c'è nulla da fare, mi guardano come un taumaturgo! Tra i miei adepti c'è anche il proprietario dell'ottimo bar sottocasa, meta quotidiana delle mie colazioni mattutine; una volta gli permisi di risparmiare un centinaio di euro che un sedicente tecnico voleva estorcergli, semplicemente riattacando un cavo della scheda madre del suo nuovo PC. Da allora, al bar, sono un privilegiato: non mi vengono rifilate le paste del giorno prima, mettono di lato le ciambelle che mi piacciono tanto, mi avvisano che più tardi faranno la pasta al forno che preferisco e ogni tanto becco pure lo sconto. Il problema è che il barista, da noi soprannominato Fabio Fazio, per l'inquietante somiglianza col suddetto presentatore, ha travisato la mia competenza tecnologica con onniscienza. Da un po' si è anche appassionato a Discovery Channel e ogni giorno mi chiede puntualmente spiegazioni: un giorno sul calcestruzzo armato, un giorno sul funzionamento di un solaio, un giorno sulle Formula 1 e così via; resti tra noi, ma a molte cose ci arrivo con il buon senso, non perchè sia un genio. Da qualche mese però la cosa si è fatta più ostica oltre a lui ci sono moglie, figlio e cognato pasticcere che chiedono spiegazioni: calcio, Alitalia, inflazione... dovevate vedermi spiegare le basi di funzionamento di un ciclotrone con una ciambella, preoccupati com'erano del buco nero che li avrebbe potuto inghiottire! Non nego che poi ho fatto una ricerca per non fare cattiva figura e ho replicato una spiegazione migliore la sera. Insomma mi aspettano al varco: fossimo soli andrebbe anche bene, ma ormai mi attendo gli altri avventori abituali del bar; non riesco più a fare colazione.
Resti tra noi, io rivoglio la mia ciambella mattutina: cosa diavolo sono i mutui subprime?
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