martedì 29 aprile 2008

Innamorarsi

Qualche sera fa, mi sono ritrovato a parlare con un’amica di “massimi sistemi”; capiteci dopo esserci rimpinzati di bruschette, patatine, kebab e birra il livello di euforia/grassi era talmente alto che la lingua andava per conto suo. Ad un certo punto, all’interno di una discussione più ampia, lei sostenne: “Sarà che forse non mi sono mai innamorata davvero”. Il discorso prese poi altre pieghe, ma la frase mi è rimasta impressa. In fondo chi di noi può sostenere di essersi realmente innamorato? O perlomeno di poter dire con sicurezza: “sono innamorato di lui/lei”? Non dico nessuno, ma questi fortunati saranno in pochi. Quando è che ci innamoriamo? Ho sempre pensato che noi tendiamo ad innamorarci quando siamo pronti a cambiare. Perchè qualcosa in noi è mutato, perchè la percezione del nostro mondo è cambiata, perchè nello stato in cui siamo non riusciamo più a realizzare i nostri desideri o esprimerci al meglio. In quel momento cerchiamo qualuno che ci sia guida e ci apra nuovi orizzonti. Questo può accadere in qualsiasi età, ma soprattutto nelle svolte della vita. Quando passiamo dalle scuole elementari alle medie, alle superiori, all'università, quando cambiamo lavoro o casa. Oppure quando la vecchia relazione si va spegnendo. A questo punto viene da chiedersi: di chi ci innamoriamo? Probabilmente di quella persona che nel periodo in cui siamo disposti a farlo, con i suoi sentimenti nei nostri confronti, con il suo modo di vedere la vita, con la sua energia ci fa capire che uniti a lei possiamo realizzare i nostri sogni e soddisfare i desideri che vogliamo realizzare. Certo la ricerca può essere lunga, quanto inattesa la rivelazione. Tutto molto bello, ma quando siamo certi di amare? Dalle mie esperienze e da quelle dei miei amici, noto che a volte l’amore si sviluppa come un'attrazione immediata, a volte come un dolce stare insieme, a volte come attrazione per una probabile vita avventurosa, a volte come puro erotismo. Però anche l’amore nato dall’erotismo più sfrenato, diventa certezza solo quando viene sottoposto alla prova del distacco, della distanza. La separazione provoca tristezza, dolore, consapevolezza di “non poter vivere” (è un iperbole, ovviamente) senza il nostro amato, ma il distacco ci insegna molte altre cose. Ci fa conoscere meglio noi stessi e l’altro, i nostri e i suoi limiti, ci insegna ad essere forti, ma anche prudenti. Il punto è che se è vero che l’amore nasce dal piacere, è anche vero che si forgia nella quotidianità e nei momenti difficili, quelli che provocano sofferenza. Anche le delusioni amorose fanno parte di questo processo di ricerca. Certo ci induriscono, ci rendono più cauti, più cinici; continuare a “prendere sberle” non è certo piacevole. Per questo, secondo me, alcuni rifiutano di innamorarsi, altri lo considerano un attaccamento patologico, altri si riparano sotto una scorza di cinismo, altri ancora cercano di evitarlo restando nel rapporto leggero del sesso. Alla fin fine è un peccato: innamorarsi è forse l’unica cosa che ci fa capire di essere vivi.

8 commenti:

  1. Finalmente! Era da mò che aspettavo un post! E che post, aggiungerei!
    Mi piace molto l'ultima frase: innamorarsi ci fa capire di essere vivi.
    Sembrerò un pò mielosa, ma è ciò che sento in questo momento (che dura da 8 anni questo momento!!): l'amore ci fa essere vivi!
    Ho cercato di custodire l'innamoramento più gelosamente possibile, avevo paura che esaurendosi, com'è fisiologico che accada, non mi tremassero più le gambe o la voce, non mi battesse più il cuore come la batteria di un batterista di una band in metallo pesante...Allora ero lì a crucciarmi per trovare il modo di proteggere e rendere infinito quel momento. Presto mi sono accorta che l'innamoramento fa spazio con molta naturalezza all'amore...E che i battiti e i tremori li sento ogni giorno, nella consapevolezza di un amore che mi fa compagna di una vita intera! Grazie per il sorriso che mi hai messo leggendoti!

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  2. Nicola mi hai commossa davvero con questo post...io stavo ora ora scrivendo sul mio blog un post cinico e scherzoso per sbollire la rabbia che ho dentro e le mille incertezze che mi tormentano...ma tu..tu mi hai fatto tornare con la mente a pensieri che ho sempre avuto...
    io l'ho sempre detto: l'amore è soprattutto cambiamento..è voglia e forza di mutare!
    è sentire la mancanza di chi ami veramente quando non è vicino a te:-( purtroppo per me...chi amo di solito non la sente questa famosa mancanza:-( chissà quando qualcuno vorrà "cambiare" per e con me:-((

    Maria

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  3. Ah! L'amour! Essere innamorati è una cosa meravigliosa! Io lo sono stata una sola volta... E da quella volta non ho mai smesso di esserlo, nonostante le liti, le lacrime e i momenti difficili!
    Sono d'accordo con te. Quando ci si innamora la nostra vita prende una svolta, un vero cambiamento...
    Ma che bello questo post! :)

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  4. A me è successo 3 volte, la prima ero piccola e mi sono innamorata perchè vedevo nel mio lui una guida, un sostegno, la seconda volta mi sono innamorata per una strana alchimia, sai quando si dice "basta uno sguardo per capirci" ecco tra noi era così, bastava che lo guardassi x sapere cosa voleva dirmi, oltre il fatto che mi faceva ridere come una matta, anzi insieme creavamo qualcosa di magico e stavamo ore a ridere come degli idioti.
    La terza volta che è anche l'attuale è la storia più strana che abbia mai avuto..di solito quando si inizia una storia è tutto rose e fiori beh x noi invece no, l'inizio è stato orribile, problemi su problemi, dopo 2 anni l'allontanamento per 8 mesi (direi fatidici ed indispensabili), adesso ci siamo ritrovati e sembra un'altra storia, anzi lo è...come ho fatto ad innamorarmi di lui?? una voce dentro che non avevo mai sentito mi diceva che oltre i suoi problemi psicologici c'era un uomo speciale e unico che mi avrebbe amato e reso felice....ho avuto ragione!! Vabbè diciamo pure che io sono un pò masochista e che mi piacciono i casi difficili..ma che te lo dico a fa già la conosci la mia ultima storia.
    Venerdì usciamo FINALMENTE!!
    Gnella

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  5. @dudu: grazie per i complimenti, per la verità volevo scrivere qualcosa di divertente, ma è uscito fuori sto pippone mezzo filosofico ;) che dire? condivido, se l'affetto è sincero e se c'è sotto qualcosa di forte non ci si accorge nemmeno che la passione dei primi tempi si affievolisce (come è naturale che sia).

    @Maria: grazie e grazie anche della citazione! Vedrai che la situazione si risolverà per il meglio: in bocca al lupo!

    @Sara: ecco tu sei una di quei fortunati che lo possono dire!

    @Gnella: lo sai come la penso, il distacco vi ha fatto bene... a parte che ci siamo visti, ehm venerdì sera sono impegnato a fare una serenata :)

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  6. si bello il post...sarà che le parole sono di Alberoni...chi meglio può descrivere l'innamoramento!!!

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  7. No amico anonimo, le parole son mie, ho letto il libro, ma le parole sono mie, invidioso della favella? ;)

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  8. Ho ritrovato questo post tramite il link sul blog di Maria. Ho trovato la risposta nelle penultime righe.

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