venerdì 18 aprile 2008

Confini


Io sbagliavo domanda. Per la verità è piuttosto trita anche se non banale: qual è il limite tra la molestia e il corteggiamento? Me lo chiedevo oggi dopo aver parlato con un’amica a proposito del tipo che è stato condannato a 10 giorni di carcere più multa per aver osservato insistentemente una donna sul treno, senza che avesse mai parlato o essersi lasciato andare a commenti. Devo ammettere che ero piuttosto perplesso sui motivi della condanna, ma la mia amica mi ha fatto notare: "c‘è modo e modo per relazionarsi, tu sei uomo e non puoi capire: sai che significa ritrovarsi ferma in un posto, con qualcuno che ti si siede accanto e comincia a fissarti? Dipende dalla situazione ti metti anche paura…". Si può dare torto? Ovviamente no. La verità è che un uomo fa fatica a capire perchè una donna, che magari vede concedersi, con estrema facilità a tanti altri uomini, a lui può dire di no, e considerare la sua insistenza una molestia sessuale. E' lì il punto: nel concetto di "scelta". E' sempre la donna che sceglie, e sceglie chi le piace. La molestia o lo stupro, prima che un atto di violenza morale e fisica, è un atto di violenza contro la istintiva libera volontà della donna di darsi a chi le pare. Il corteggiamento è un gioco allegro e divertente; assume forme diverse a seconda delle situazioni, della sensibilità, della cultura e dell'ambiente in cui si trovano corteggiatore e corteggiata, ma è un comportamento esplicito: senza l'accettazione di questo interesse da parte della persona destinataria, il corteggiamento non ha più ragione di essere e diventa molestia. Chiedersi dov'è il limite è sbagliato perchè è la sensibilità stessa della persona oggetto di molestia sessuale a fungere da barriera e ovviamente varia da persona a persona. Personalmente adotto una tecnica: mi chiedo se il commento che sto per fare mi darebbe fastidio se rivolto a mia madre o a una sorella/cugina/amica a cui voglio bene, se sì capisco di avere oltrepassato il limite.

12 commenti:

  1. In effetti la questione da te affrontata è abbastanza spinosa e complessa. Dal mio punto di vista è in realtà molto semplice. La chiave è una parola: ossessione. Ovvero, il corteggiamento può risultare piacevole, indifferente o sgradito, e fin qui nulla di male. Quello che "molesta" è l'insistenza imperterrita di fronte a un netto e chiaro rifiuto. Sono convinta che chiedere sia lecito e rifiutare un diritto. Il problema è quando si continua oltre il rifiuto. C'è chi si spaventa, io m'inca...o e mi viene voglia di prendere a sberle l'ossessionante di turno. A proposito di occhiate, oggi mentre camminavo per strada (in pantaloni stralarghi e giacca sportiva copri-ciccia) un vecchiaccio che m'incrociava in direzione opposta si pianta e mi fissa. Ho represso la voglia di scaraventare la mia borsa sulla sua testa e ho proseguito. Solo per rispetto alla sua demenza senile.

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  2. heeheh anche io ho trovato il video tratto "Da non ci resta che piangere" spassosissimo oltre che azzeccato:-)

    per quanto mi riguarda sarò strana io ma non mi infastidisce per nulla lo sguardo di un uomo. Sarà che NON sono sta gran gnocca e quando uno sguardo arriva lo accetto volentieri con vanità LOL sarà che in fondo per me vale il vecchio detto:
    la roba è mia ma la vista è tua;-)...

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  3. Grazie Nicola :) anche il tuo blog ha un bel piglio, mi sa che ti linko :P
    stavo pensando... se l'uomo che fissa è Johnny Deep... forse non ci arriva neanche a 10 minuti :)

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  4. @Manuela: sono del tuo stesso parere, è "l'insistenza" l'errore. Povero vecchietto, magari gli ricordavi qualche vecchia fiamma e ha avuto un momento di deja-vu! ;)

    @Maria: è proprio questo il punto, non esiste un confine valido per tutti/e, ad alcune lo stesso atteggiamento può dare fastidio, ad altre no... Ti dirò che la scena di non ci resta che piabgere è la prima cosa a cui ho pensato quando ho letto dell'accaduto!

    @Treccenere: grazie!:) se l'uomo che ti fissa è Johnny Deep, Vanessa Paradise impiega meno di dieci minuti a farti fuori... ;)

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  5. Grazie e... complimenti per il tuo stile e per la tua "anima".

    Scheila

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  6. >sai che significa ritrovarsi ferma in un posto, con qualcuno che ti si siede accanto e comincia a fissarti? Dipende dalla situazione ti metti anche paura…". Si può dare torto?

    certo che si può dire che ha torto! Ragazzi non scherziamo, questo è stato accusato di aver GUARDATO questa donna. Neanche l'ha toccata, nè le ha detto sconcezze.
    Il tipo è stato pure seguito da poliziotti in borghese che non hanno notato nulla di male nel suo comportamento.
    Diciamo la verità: viste le cose che riporta l'articolo è questa donna ad essersi sbagliata.
    La cosa mi fa pure un po' paura: se ad una che magari ce l'ha con te (mettiamo un'ex con cui è finita male) le viene di denunciarti perchè l'hai "guardata troppo" che fanno, ti danno 10 gg anche a te?
    Ciao.

    Fede

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  7. Grazie per essere passato dal mio blog e per averne lasciato traccia :)
    Riguardo a questo post, credo tu abbia centrato il problema, la *scelta*. Inoltre il metodo che ti poni per capire se stai oltrepassando il limite è sinonimo di una grande sensibilità.
    Baci,
    NinfeAde )O(

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  8. @Scheila: grazie a te

    @Fede(...rica/co?...le? mettete un link, per favore): diciamo che le mie perplessit� erano le tue. Amici americani mi raccontano che nelle universit� i professori non ricevono mai per appuntamento ragazze da sole, se lo fanno la porta � aperta e la segretaria dentro; questo dopo numerosi casi di 'finti abusi'. Le sentenze da noi non fanno giurisprudenza, ogni caso � a se e non va generalizzato (ricordi il tipo assolto dal reato di stupro perch� lei aveva i jeans?) non conosciamo nel dettaglio il caso, il giudice pu� anche avere sbagliato, ma c'� l'appello. Per� diciamoci la verita: su 100 casi di molestie quanti sono finti? 1-2?

    @Ninfeade: grazie a te!

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  9. non ci resta che piangere è fenomenale!

    come hai ben detto tu, scegliamo sempre noi (ultimanente purtroppo mi sa che non è proprio andata così, cmq...)!

    Tempo fa mi piaceva da morire uno ma non mi filava di pezza. Io rinuncio ma improvvisamente questo ricompare e mi tartassa insistentemente e continuamente affinchè ci si riveda. Se mi avesse cercato con tanta intensità quando la cosa era contraccambiata e desiderata allora l'avericonsiderato un bel corteggiamento, ora invece la trovo solo una noiosissima tortura da cui provo a fuggire più che posso...
    ormai m'è passata, che ce posso fà?! Non è questione che me la tiro, èche proprio non mi interessa più, inutile insistere....

    :-)

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  10. secondo me lo sguardo non basta per giustificare un arresto per molestie... la donna aveva bravi avvocati e il povero fesso non ha negato... tristezze della legge!

    PS: mio caro Nicola, il tuo commento ti ha fatto guadagnare un post nel mio blogroll. ;)

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  11. @daisy: un mio amico chiama le situazioni come le tue "sindrome del 'Cicco toccami, Mamma Cicco mi tocca'" ! :D Comunque è una cosa comune, non credere: sarà che dopo che cominci a seguire una persona, passata l'infatuazione, cominci a conoscerla e a giudicarla per quella che è...

    @Maria: Può darsi, aspettiamo le motivazioni della sentenza. Grazie per il link!

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