mercoledì 8 agosto 2007

Tesoro, dobbiamo parlare...

Diciamoci la verità: nell'era della comunicazione globale la comunità maschile è stata sconfitta sotto ogni punto di vista. I libri della Kinsella, Bridget Jones, Sex & the City... quanti sono i libri, i film o i comici che mettono in ridicolo i difetti di noi uomini? Basta dare un'occhiata in TV: quanti comici, da Geppi Gucciari a Sconsolata, ci mostrano le nostre 'mancanze'? Quanti blog sono ispirati al diario di Bridget Jones? E gli uomini? Nulla, anche le battute sulle donne sono ormai trite e ritrite: non sanno guidare, il si vuol dire no, hanno un difficile rapporto con la tecnologia... Mi chiedo perchè?
Le ipotesi che ho formulato sono tre:

  • Nonostante tutto, le donne hanno un fortissimo complesso di inferiorità nei nostri confronti: le battute sull'universo maschile sono una forma di rivalsa e richiestissime (l'ironia più acida è sempre rivolta contro chi rappresenta il potere, pensate alle battute sui carabinieri), quindi un grosso businness. Considerando che il 90% dei top manager sono tutti uomini: siamo abbastanza cinici da lucrare sui nostri difetti!
  • Agli uomini non frega nulla di conoscere le donne se non nel senso biblico del termine e hai voglia di dire che l'uomo è in crisi: basta aspettare il momento giusto e una che te la da la trovi (teoria del se anche l'ultimo dei cani randagi tromba, non vedo perchè non dovrebbe accadere anche a te)! Il fatto che ci siano tutti questi luoghi comuni sugli uomini ti aiuta a mollarle quando vuoi: "Lo sapevo, voi uomini siete tutti uguali!"... non devi nemmeno trovare una scusa!
  • Al di là di tutto, la maggior parte delle donne che nei propri blog, libri o altro parla e sparla di uomini, non rinuncia a cercarne uno: nei blog si alternano post con sentiti 'vaffa', ad altri con 'mi sento sola', ad altri con 'sogno ad occhi aperti: ho conosciuto un ragazzo stupendo, diverso da tutti gli altri', a 'ci siamo lasciati', a 'sto uscendo con un altro'; in pratica gira che ti gira alla fine tornano: chi te lo fa fare di agitarti a capirle se loro stesse non riescono a farlo?

Eppure spunti di discussione ce ne sarebbero diversi...
Ieri pomeriggio, ritornando a casa, mi sento chiamare; dall'altro lato della strada ci sono tre ragazzi: ne riconosco uno, un vecchio amico. Mi fermo, ci salutiamo e mi presenta i due suoi colleghi: sono a Palermo perchè devono comprare dei computer per l'azienda in cui lavorano e ora stanno passeggiando. Sono solo a casa e non mi va di rientrare, del resto è troppo presto per cenare, propongo una brioche con gelato. Ci sediamo ad un bar e chiedo della sua ragazza...
amico:"Con L. ci siamo lasciati; sono 4 mesi ormai..."
io:"scusa non lo sapevo proprio; perdonami non avrei chiesto..."
amico:"No, figurati; sono fatalista doveva andare così..."
collega1:"Dai non pensarci più te la sei levata di torno quella psicopatica..."
amico (sorridendo amaramente):"Mi ha lasciato lei, per la verità: se ne è uscita con un tu mi ami troppo!"
io:"prego?"
i colleghi cominciano a ridere sommessamente
amico:"Una sera mi fa: dobbiamo parlare..."
collega2:"E già li avresti dovuto capire... il 'dobbiamo parlare' è un indizio che c'è qualcosa che non va... in te! "
amico:"Insomma: io con te sto bene, tu mi vuoi bene, ma non ti confronti con me, se faccio una stupidaggine mi scusi; io ho bisogno di una persona dura, che mi sappia tenere testa che mi schiaffeggi se occorre... tu sei troppo buono, mi ami troppo..."
io:"ma tu niente le hai detto?"
collega2:"digli che hai fatto..."
amico:"Ero stupito, ferito, lei mi diceva che aveva bisogno di un uomo che la schiaffeggiasse quando occorre e io... l'ho schiaffeggiata!"
io:"Dai non ci credo, sembra una barzelletta..."
collega1:"Non è finita... vai avanti..."
amico:"Lei è rimasta sbigottita, poi si è messa a piangere e mi ha urlato che ero un violento, di andarmene e di non farmi vedere mai più; lo sai che mi ha denunziato per percosse? Io che sono pure obiettore di coscienza..."
collega1:"Ed è tutto vero... il maresciallo dei carabinieri stava morendo dalle risate: ha cercato di ricomporre, ma non c'è stato nulla da fare ha dovuto protocollare la denuncia"
io:"ma c'era un'altro?"
amico:"forse, ma credo che ora che è libera quello l'ha mollata! Comunque il nostro è un rapporto che ha conosciuto alti e bassi..."
collega2:"Si è lei se li è fatti tutti secondo me..."
per evitare maggiori imbarazzi all'amico ognuno comincia a parlare delle proprie esperienze negative...
collega1:"...che poi se ne escono con la scusa che noi non comunichiamo e loro? Parlano per sottintesi; dico io... se volete qualcosa, chiedetelo. I sottintesi sottili non funzionano. I sottintesi forti non funzionano. I sottintesi ovvi non funzionano: semplicemente... ditelo!"
io:"E quando ti chiedono a che pensi?"
amico:"Come se volessero realmente parlare di sesso, sport o politica! Però guai se dici che non pensi a niente: significa che pensi ad un'altra!"
collega2:"E quelle che ti dicono '6 mesi fa hai detto che'...Le mie affermazioni hanno una validità massima di 7 giorni: non sono una crema anticellulite!"
collega1:"Quella che ti dice che lei è un tipo indipendente, ma guai se non offri e stanno bene attente a non offrire..."
io:"Poi hanno l'innata capacità di selezionare la bibita o il piatto più orrido al prezzo più alto che loro non finiscono, ma non puoi nemmeno terminare tu!"
collega2:"Vero! E le brutte figure con il cameriere? Quando cominciano a farsi spiegare un piatto e appena sentono besciamella subito 'no che schifo!', una volta una mia ex chiese al cameriere se nell'aragosta bollita ci mettessero la besciamella; ovviamente il cameriere rispose di no e lei ordinò: dopo 5 minuti non si fece portare la maionese perchè era troppo scipito??"
io:"Devono mantenere la linea, dai poi alla fin fine fa piacere pure a te se la tua compagna cura il proprio aspetto"
collega1:"Si ma quando ti chiedono 'sono grassa?' tu che rispondi?"
io:"Lì è un problema... non vogliono una risposta e nemmeno essere rassicurate. Vogliono sapere che tu pensi ciò che loro stanno pensando in quel momento..."
amico:"Già come quando ti chiedono di fare una cosa: significa falla come la voglio che sia fatta, per cui se la fai a modo tuo non va bene, ma non ti dicono come farla, devi intuirla!"
io:"Più che intuito dovremmo avere poteri paranormali. Tipo quando le vedi tristi e chiedi: 'qualcosa non va?' e loro 'niente'. Ora tu che faresti?"
collega2:"Ritornerei a farmi i fatti miei. Ognuno ha momenti di scazzo, poi passano, ma loro..."
io:"...loro no! Devi insistere per tirarle fuori l'ennesima paranoia che 9 su 10 sei stato tu a provocare dicendo qualcosa di assolutamente insignificante, ma che lei ha stravolto e travisato e quando dici che non ti ricordi nemmeno di averlo detto, lei ti guarda, sorride e ti spara:'certo, perchè sei superficiale!' "

10 commenti:

  1. Io che son donna, sono la prima a confermare tutto ciò che riporti nel tuo discorso con il tuo amico ed i suoi colleghi, è assolutamente vero. Non sono totalmente di parte, nè femminista, nè maschilista, riconosco i nostri "atteggiamenti".
    In un uomo, più che altro, cerchiamo attenzioni. Soprattutto quando non si riescono a trovare da qualche altra parte.
    Quoteggio un po'..
    collega1:"...che poi se ne escono con la scusa che noi non comunichiamo e loro? Parlano per sottintesi; dico io... se volete qualcosa, chiedetelo. I sottintesi sottili non funzionano. I sottintesi forti non funzionano. I sottintesi ovvi non funzionano: semplicemente... ditelo!"
    E' assolutamente vero, ma... Evitare di stare sdraiati sul divano o al pc come vegetali e non sforzarvi nemmeno un minimo di capire ciò che diciamo? Se una donna ti dice "Sì, ok, per ora sono stanca, non parlarmi" un motivo c'è (E' un modo per mandarti "affa", perchè magari è incavolata con te, ma sa che le passa), se ti dice "Vaffa" lo dice diretto, no? O quando ti spunta davanti con un perizoma alquanto Tascio (Permettimi, ma ho capito che sei di Palermo? XD) e ti chiede "Come mi sta?" tu che rispondi? "E' orribile"? Sappi che in quel momento ci sta provando, e se le rispondi in un modo del genere ti sei perso la scopata! C'è sempre un motivo per certi atteggiamenti, evitate di pensare a come ci starebbe addosso un reggiseno tigrato e state al gioco (E magari fate più sesso, se ci accontentate XD)!
    Altra cosetta...
    Al di là di tutto, la maggior parte delle donne che nei propri blog, libri o altro parla e sparla di uomini, non rinuncia a cercarne uno: nei blog si alternano post con sentiti 'vaffa', ad altri con 'mi sento sola', ad altri con 'sogno ad occhi aperti: ho conosciuto un ragazzo stupendo, diverso da tutti gli altri', a 'ci siamo lasciati', a 'sto uscendo con un altro'; in pratica gira che ti gira alla fine tornano
    Se avete l'innata capacità di capire come finirà una partita di calcio, provate a sforzarvi almeno per capire quale donna avete davanti e qual'è il suo grado di serietà... E soprattutto conoscila, prima di buttarti, pensando solo al sesso XD.
    Bel post, comunque, ho riso un bel po'. Ahahah! Per il resto è tutto assolutamente vero... Nulla da negare!
    Ah, già, di' al tuo amico di non comportarsi mai più in modo smielato con una donna, o si beccherà un'altra denuncia per percosse (LOL, però quella era una pazza da ricovero, permettimi)!
    Cya mate!

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  2. maddai. :)

    1. le donne non si sentono per niente inferiori. magari il contrario proprio per questo contestano il potere maschile basato sul sesso e non su capacità pratiche elevate
    2. gli uomini soffrono terribilmente se vengono lasciati. e non pensano "ora me ne faccio un'altra", ma "ora chi mi si piglia più?"
    3. sparlare di uomini o di donne è divertente. poi che tutti vogliamo una cosa sola è una verità universale! :)

    ciao caro!!! ^^

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  3. You cannot bore a woman into feeling attracted to you.

    Serena

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  4. Grazie della visita! Ahahhaha certo che in base a quello che ho appena letto nel tuo ultimo post capisco moooolto meglio il tuo commento! E' vero...poveri uomini, simao proprio indecifrabili! Ma la tipa che voleva essere schiaffeggiata però ha un che di psicopatico davvero.....No il fatto che io dica alla "carota" del mio minestrone che per sua fortuna non ci sono altre come me è solo perchè la carota in questione a volte fa il "sarchiapone" e io che sono già fidanzatissima, glisso...la carota inoltre è felicemente sposata con una patata e hanno un bel cavolino insieme...Da parte mia nessun interesse, nella mia dieta però ho eliminato il minestrone con carote patate e cavolfiore.....appesantiscono il fegato! ciaoooooooooooo
    P.S. lascio la risp al tuo commento anche nel mio blog!

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  5. grazie per aver lasciato un commento nel mio blog, anche il tuo è forte, specie per i contenuti! mi sto facendo 4 risate e poi scrivi bene.
    Carino il post, molto "cara ti amo" di Elio e le storie tese :)
    Ciao,
    Mari

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  6. Ah, le verità universali!
    Caro mio, purtroppo dopo tanto riflettere sono arrivato a tre sole possibili soluzioni:

    - l'ascetismo
    - il monastero
    - l'omosessualità

    Per quanto mi riguarda, trovo l'ascetismo troppo impegnativo e il monastero troppo noioso.
    L'omosessualità sarebbe una soluzione passabile (cito da "Amici Miei": "Ma perchè non siamo nati tutti finocchi!"), ma purtroppo gli uomini non mi attizzano.
    Che sembra poco, ma conta :D

    Fatti coraggio, io continuo a sperare che esista da qualche parte una donna desiderosa di un'ottusa virilità monocratica d'altri tempi. Mi dò ancora una decina d'anni di tempo, poi riparliamo delle tre soluzioni ;)

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  7. Ma tutte queste verità sulle donne ti aiutano nei rapporti con questo pianeta alieno? Perchè tanta rabbia? Ciao, un saluto. Cumino.

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  8. Per cominciare: grazie per i vostri commenti e per avere compreso lo spirito ironico del post; perdonatemi anche il ritardo con cui rispondo. Qualcuna mi ha scritto in privato chiedendomi come mai, nonostante provassi così bassa considerazione per le donne, avessi dedicato loro un numero considerevole di post. E' proprio vero che ognuno interpreta in maniera diversa ciò che legge! Non ho bassa considerazione delle donne: il post era ironico e metteva in evidenza alcuni luoghi comuni (trriti e ritriti) sul mondo femminile; da qui fare di tutta un erba un fascio c'è ne corre...

    @Mag: il tuo commento mi ha fatto sganasciare dalle risate!

    @Viola21: concordo in pieno con il punto 3; ho le mie perplessità sul punto 1, ma non posseggo verità quindi potresti avere ragione; sul punto 2 dissento totalmente: chi te lo ha raccontato che una volta lasciati ci chiediamo "ora chi mi si piglia più"? Ti assicuro che il primo pensiero è "Quella Troi@..." ;) poi ci si guarda in giro un po' più cinici alla ricerca di una trombata: hai mai notato che, in generale, se un rapporto lo chiude lei si può dire che è definitivamente concluso, ma se lo chiude lui no? Ad una botterella non si dice mai di no, siamo troppo poco complicati per perderci in masturbazioni mentali alla "ora chi mi si piglia più" (e non è un complimento al genere maschile)! Credo che chi te lo ha raccontato volesse consolarti: come quando si racconta al gemello nato per secondo che è lui il vero primogenito perchè entrato prima!!;)

    @Serena: verissimo; ma tirarsela troppo non paga neanche per voi: il confine tra mantenere la suspance e l'essere mandate a c@g@re è purtroppo per voi molto labile... trovo patetico il "anche se ho detto no, tu avresti dovuto insistere" detto dopo essere state mandate a cagare (tra l'altro hai mai notato che sono sempre le amiche che consigliano di non cedere subito??) nel tentativo di ripigliare la storia!

    @Reasilvia e Mari: grazie per i complimenti; la tipa era sicuramente un po' strana, tra l'altro ora so che cerca di tornare sui suoi passi e i suoi genitori la vorrebbero uccidere:"ma come prima lo denunci e ora lo insegui?" credo che come molti di noi (uomini e donne) ha capito di avere commesso la stronzata della vita e la sta pagando amaramente...

    @Bannor: io mi accontenterei, più semplicemente, di una che mi sopporta!;) Detto questo adesso sono nella fase "non chiedo di essere felice, ma che almeno la situazione non peggiori si!"

    @Cumino: quali verità e soprattutto quale rabbia? :-O

    Nicola

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  9. Sinceramente mi riconosco in molti degli atteggiamenti. Da donna posso dirti che probabilmente è frutto di una mancanza di sicnerità prima di tutto con noi stesse, e quindi con il lui che ci sta di fronte. Proprio perchè, come tu stesso dici, le donne tendiamo a pensare un po' di più, più facilmente cerchiamo di "aggiustare" la realtà in modo tale da non autodeluderci, e di non fare crollare, davanti all'uomo di turno, l'aura di "angelo". Il risultato: sembriamo isteriche, proprio come veniva fuori dal post. Forse lei avrebbe fatto prima a dire in tutta onestà: "non ti amo più" e tutto si sarebbe risolto. Ma non voleva assumersi la responsabilità, questo è chiaro.
    L'incomunicabilità e la menzogna sono scritte sul dna di ciascuno di noi...

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